Martedì 23 Aprile 2024

Addio al padre dei condizionatori, protagonista del Miracolo italiano Riello lascia in eredità un impero

Gli uomini come Giordano Riello "sono stati quelli che hanno saputo fare grande il nostro Paese e il Veneto, iniziando una difficilissima ricostruzione dell’Italia dopo il secondo conflitto mondiale". Sono le parole con le quali due anni fa la vicepresidente del Veneto, Elisa De Berti, consegnava l’ennesimo premio a Giordano Riello, classe 1926, morto ieri a Porto di Legnago, nel Veronese.

Per tutti il padre dei condizionatori d’aria, aveva fondato l’Aermec, primogenita del Gruppo Industriale Giordano Riello International, che oggi conta otto realtà industriali e oltre a sei società commerciali nel mondo (1.700 addetti e 500 milioni di euro di ricavi l’anno). Un uomo di grande levatura morale, oltre che un imprenditore di successo, che con i suoi "collaboratori", come li chiamava, ha sempre avuto un rapporto diretto, fraterno.