Addio a Balocco, inventò il panettone mandorlato

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Ha trasformato la pasticceria del padre, aperta nel 1927 di fronte al Castello dei Principi di Aaja a Fossano, nel Cuneese, in una azienda da 200 milioni di euro di fatturato presente con i suoi prodotti in più di settanta Paesi. È morto nella notte Aldo Balocco, cavaliere del Lavoro e presidente onorario dell’omonimo colosso dolciario. Aveva 91 anni, la maggior parte dei quali dedicati a rendere grande l’azienda dei biscotti e del panettone ‘Mandorlato’ – una sua invenzione – quello "più buono e più ghiotto" delle pubblicità anni Settanta e Ottanta interpretate da testimonial d’eccezione come le Gemelle Kessler o Heather Parisi.

Imprenditore che "sarà ricordato da tutti per le sue doti di onestà, umanità, altruismo e straordinario senso del dovere", osserva il Gruppo in una nota. Fu proprio Aldo Balocco, appena ventenne, a convincere il padre a insistere sulla pasticceria secca e a produrre dolci da vendere all’ingrosso.