Mercoledì 24 Aprile 2024

Pescara, in 10 comuni l'acqua non è potabile per un batterio. Ecco dove

La Asl ha invitato i cittadini a utilizzare l'acqua ai fini alimentari solo dopo averla bollita. La lista dei comuni interessati

Clostridium perfringens

Clostridium perfringens

Pescara, 10 novembre 2022 - Acqua non potabile per colpa di un batterio in dieci comuni della provincia di Pescara, capoluogo compreso. Un invito all'utilizzo dell'acqua ai fini alimentari solo se prima bollita è arrivato dalla Asl, che l'8 novembre ha analizzato la Sorgente Vitella d'Oro di Farindola (Pescara) in post clorazione scoprendo che il limite del parametro Clostridium perfringens è stato superato. Controlli in corso anche da parte dell'Aca s.p.a., azienda comprensoriale acquedottistica. 

L'acqua infetta è stata riscontrata nei Comuni di: Cappelle sul Tavo, Collecorvino, Loreto Aprutino, Moscufo e Picciano, per l'intero territorio comunale; Montesilvano nelle località Colle Arena alta, Colle della Selva, Collevento, Macchiano, Barco e zone limitrofe, Via De Gasperi e traverse; Penne intero territorio esclusi Contrada Roccafinadamo, Villa Degna, Colle Maggio, Colle Trotta; Pescara nelle zone Strada Valle Furci, Strada Valle Ferzetti, Via Valle Furci, Strada Vicinale Valle Ferzetti, Strada Colle Caprino, Via Vado del Sole, tratto di Via Colle Innamorati da Strada Valle Furci a via Colle Innamorati n.343; Pianella intero territorio escluse le frazioni di Cerratina, Castellana, Vicenne Sud, Conoscopane, Nardangelo, Morrocino; infine Spoltore nelle località Villa Santa Maria, Caprara, Spoltore centro storico e zone limitrofe. 

Il batterio Clostridium perfringens fu rilevato già a ottobre del 2021 nell'acqua potabile consumata a San Valentino in Abruzzo Citeriore, paese di 1.900 abitanti del Pescarese, e dove in pochi giorni erano stati diagnosticati oltre 200 casi di gastroenterite. INteressata al tempo anche la vicina Scafa, dove il batterio colpì una ventina di persone.