Accoltella due italiani ad Harlem Ricercatore ucciso, turista ferito

Le vittime non si conoscevano. L’aggressore fa parte di una gang: doveva ancora scontare un anno di galera

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di Giampaolo Pioli

Un assalto barbaro e mortale ad Harlem, a pochi passi dall’ingresso della Columbia University. Davide Giri, 30 anni, laureato al Politecnico di Torino che stava conseguendo un dottorato in Ingegneria e scienze applicate nella prestigiosa università newyorkese, è stato accoltellato e ucciso nei pressi dell’uscita del campus mentre rientrava a casa dopo un allenamento di calcio con il New York International Football Club, fondato assieme agli amici della Columbia. Ad aggredirlo intorno alle 11 è stato un pregiudicato di 25 anni che la polizia ha arrestato meno di 20 minuti dopo, Vincent Pinkney, quando l’uomo aveva già assalito e ferito un altro turista italiano Roberto Malaspina, 27 anni, – che ha gridato "Perché io? Aiuto!" – e stava per aggredirne un terzo vicino al Central Park quando è stato catturato. Malaspina era in giro per la città ed era arrivato a New York solo un giorno prima. Il folle killer che la polizia ha individuato grazie alla testimonianza di una ragazza ha diversi precedenti penali per aggressione e rapina a mano armata e appartiene a una gang violenta del Queens, gli Everybody Killer, affiliata ai sanguinari Bloods californiani. L’assassino era in libertà vigilata fino al 2022 e doveva ogni giorno registrarsi al distretto di polizia. Pinkney da quando aveva 16 anni è stato arrestato ben 11 volte.

Nelle strade del campus e nelle aule della Columbia University, ma anche nell’intero quartiere, serpeggiano adesso paura e sgomento. Studenti e professori che escono ed entrano dai dipartimenti e nei laboratori a tutte le ore, da qualche anno dicono di non sentirsi più sicuri la sera perché la zona si è degradata e il tasso di criminalità è salito moltissimo. Davide Giri, che svolgeva anche attività di volontariato mentre studiava, abitava vicino alla Columbia da qualche anno e conosceva bene il suo quartiere. Studenti e professori all’interno del campus si sono riuniti ieri sera per una veglia in suo onore e per stigmatizzare la situazione di pericolo e di insicurezza in cui versa da tempo il quartiere.

La polizia non ha ancora fornito le eventuali ragioni dell’assalto, ma si ipotizza che Pinkney volesse rapinare le sue vittime. L’assassino, gli sarebbe arrivato alle spalle per poi colpirlo all’addome con un enorme coltello. Anche l’altro turista italiano che non conosceva Giri, ma passeggiava cinque isolati più in basso è stato anche lui colpito all’addome con lo stesso coltello insanguinato ma se la caverà. Quando la polizia ha inseguito e arrestato Pinkney a Central Park, il giovane indossava una felpa tutta rossa con cappuccio e una giacca di jeans. Dall’esame dei suoi dati criminali nel 2015 il giovane era stato condannato a 4 anni di carcere per rapina a mano armata ed era uscito dopo averne scontati 3. Sarebbe dovuto rimanere in libertà vigilata fino al 2022. L’assassinio quasi all’incrocio di Amsterdam Avenue con la 123esima strada ai bordi del Morningside Park, di giorno trafficatissimo ma di notte un incubo.

"You are a Legend, Davide. We Love You", è il commiato su Twitter della squadra di New York in cui il 30enne faceva il difensore. L’accoltellamento seriale nell’Upper West Side di Manhattan riaccende le polemiche su una New York sempre più violenta che, secondo molti, inizia a somigliare a quella degli anni ‘80. "È tornata ad essere così da quando c’è de Blasio", è la lamentela di quanti attendono speranzosi l’arrivo di Eric Adams, l’ex poliziotto che da gennaio sarà primo cittadino di New York e che promette tolleranza zero contro il crimine.