"Abusi su sette bambini" Sacerdote ai domiciliari

Emanuele Tempesta, 29 anni, arrestato dopo la denuncia di alcune mamme. I minori, tra gli 8 e i 12 anni, sarebbero stati molestati nella casa del prete

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di Christian Sormani

e Marianna Vazzana

BUSTO GAROLFO (Milano)

Atteggiamenti "strani", racconti su comportamenti del don, segnali di inquietudine che hanno scoperchiato una realtà che appare orribile. Tutto è partito dalla denuncia di alcune mamme di Busto Garolfo, Alto Milanese, preoccupate per quello che in più famiglie era emerso. E in paese, neppure 14mila abitanti nella pianura del Legnanese, da ieri mattina non si parla che dell’arresto di don Emanuele Tempesta, sacerdote ventinovenne finito ai domiciliari giovedì con l’accusa di abusi sessuali su minori, compiuti tra febbraio 2020 e lo scorso maggio. Il provvedimento è arrivato alla fine le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano guidati da Marco Calì, con il coordinamento del pm di Busto Arsizio Flavia Salvatore. Determinanti le testimonianze dei piccoli, ascoltati in audizione protetta. Gli accertamenti sono ancora in corso e lunedì ci sarà l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Luisa Bovitutti. Sarebbero, per ora, 7 i bambini tra gli 8 e gli 12 anni vittime degli 8 abusi contestati, che non sarebbero avvenuti negli spazi dell’oratorio ma a casa del sacerdote. In paese raccontano che don Tempesta accoglieva i minori per colloqui a tu per tu, anche in preparazione della comunione.

Giovedì l’arresto è avvenuto con discrezione, per tutelare il gruppo di giovani che il prete aveva accompagnato in montagna, in alta Val di Susa, per le vacanze con l’oratorio: "I nostri figli sono a Bardonecchia – racconta un genitore –. Nessuno di noi ha saputo dell’arresto fino a oggi. La polizia si è presentata in borghese e ha parlato con don Tempesta, il quale ha poi detto agli animatori ‘devo scappare’, senza spiegare il motivo. Oggi, per non turbare i bambini, gli accompagnatori hanno preso tutti i cellulari e chiesto a noi di non dire nulla ai piccoli, per il momento, per non rovinare l’ultimo giorno di vacanza. La notizia ci ha sconvolto: don Tempesta è da tempo nell’oratorio di Busto Garolfo, da quando era ancora un seminarista. È conosciuto da tutti".

Nato nel 1992 a Rho, dopo l’ordinazione sacerdotale che risale a giugno del 2019, ha ricevuto l’incarico di vicario a Busto Garolfo, nelle parrocchie di Santa Geltrude e dei Santi Salvatore e Margherita. E fra gli incarichi, c’era anche quello di seguire i più giovani. "La Diocesi di Milano prende atto con stupore e dolore di questa notizia e si impegna sin da subito ad approfondire i fatti – spiegano dall’arcivescovado –. Nell’assicurare la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per accertare la verità dei fatti, la Diocesi desidera altresì precisare che non è mai giunta alla Curia, al vicario di zona o al parroco alcuna segnalazione relativa ai fatti oggetto dell’indagine. L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, esprime la propria vicinanza alle comunità parrocchiali di Busto Garolfo e in particolare a tutti i soggetti in vario modo coinvolti nella vicenda".