Adescavano 14enni in oratorio, tre arresti a Roma. "Sei anni di abusi"

Uno dei componenti del gruppo avvicinava i ragazzini, quindi li portava in un appartamento e ne abusava insieme ai suoi due amici

Violenze su minori

Violenze su minori

Roma, 9 ottobre 2019 - Li avrebbero adescati in un oratorio di Roma, per poi abusare ripetutamente di loro, due ragazzini stranieri che all'epoca avevano 10 e 15 anni. Con questa accusa tre romani, tra i 68 ai 65 anni, sono stati arrestati dalla polizia e si trovano ora ai domiciliari. Gli episodi, continuati nel tempo, si sono verificati per sei anni, dal 2012 al 2018. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile, coordinata dalla procura della Capitala. La dinamica che emerge è inquitante. 

L'ADESCAMENTO E GLI ABUSI - Uno degli arrestati, in base alla ricostruzione degli inquirenti, approfittava dell'ambiente, un oratorio in zona San Paolo, per conquistare la fiducia e la simpatia dei ragazzini. Quindi li conduceva nella propria abitazione e in quella di altri due indagati. Qui si sarebbero perpetrati gli abusi, con i tre uomini che avrebbero approfittato sessualmente delle giovani vittime. Al termine dei rapporti, con il pretesto di dare aiuto, i tre presunti aguzzini avrebbero elargito somme di denaro ai 14enni che versavano in uno stato di indigenza economica. E che, per questo motivo e per l'aspetto rassicurante dei tre adulti, si sarebbero fidati di loro. Le offerte di danaro sarebebro state ripetute anche nei mesi scorsi, per convincere i due a non sporgere denuncia.

Le indagini sono state delicate. Lunedì la IV Sezione della Squadra Mobile di Roma ha eseguito le tre ordinanze di custodia cautelare, su disposizione del gip del tribunale di Roma.