Giovedì 18 Aprile 2024

Abusi a chierichetti del Papa, preti prosciolti "Non ci sono le prove della violenza"

Sono stati prosciolti i due imputati del processo vaticano sui presunti abusi sessuali nel preseminario. Per alcuni reati i due sacerdoti sono assolti, per altri non sono punibili, per altri ancora è intervenuta la prescrizione. Il processo nel tribunale vaticano presieduto da Giuseppe Pignatone si era aperto il 14 ottobre ed era teso ad accertare le accuse di abusi sessuali che sarebbero avvenuti nel Preseminario Pio X, a pochi passi da San Pietro. Sul banco degli accusati due sacerdoti: don Gabriele Martinelli, accusato di abusi sessuali che sarebbero avvenuti in anni precedenti il 2012, e don Enrico Radice, rettore del Preseminario all’epoca dei fatti, con l’accusa di favoreggiamento. Le indagini erano state avviate nel novembre del 2017 a seguito di notizie divulgate dal giornalista Gianluigi Nuzzi. Oggi il Papa, tornando sul rapporto che ha investito i cattolici francesi, ha pronunciato più volte la parola "vergogna". "Desidero esprimere alle vittime – ha detto durante l’udienza generale in Vaticano – la mia tristezza, il mio dolore per i traumi che hanno subito e anche la mia vergogna, la nostra vergogna".