Abruzzo zona rossa Covid, Marsilio pronto al lockdown

Il governatore Marsilio dovrebbe firmare l'ordinanza nelle prossime ore. Chiusura di scuole e negozi, stop ai centri commerciali, restrizione negli spostamenti

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio (Ansa)

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio (Ansa)

Roma, 15 novembre 2020 - Coronavirus, l'Abruzzo è vicinissimo al lockdown: nelle prossime ore il governatore Marco Marsilio dovrebbe firmare un'ordinanza che prevede l'istituzione di una 'zona rossa' su tutto il territorio regionale e, tra l'altro, la chiusura delle scuole di ogni ordine e lo stop ai centri commerciali. Le nuove misure sono state indicate dal Cts regionale presieduto da Alberto Albani, che si è riunito per valutare la situazione alla luce degli alti dati degli ultimi giorni e della crescente pressione negli ospedali. 

Le nuove restrizioni entreranno in vigore tra martedì e mercoledì e andranno avanti fino al 3 dicembre. Mentre è in corso un vertice di maggioranza, non è escluso che si vada verso un lockdown generalizzato: si ipotizzano la chiusura dei negozi ( fatta eccezione per quelli che forniscono servizi essenziali) e ulteriori limitazioni agli spostamenti dei cittadini. Possibili restrizioni anche agli spostamenti personali, nell'ottica di evitare assembramenti anche all'aperto.

FOCUS / Bollettino Coronavirus del 15 novembre

Il vicepresidente giunta: no a giochi politici

E' un post del vicepresidente della giunta, Emanuele Imprudente, ha di fatto anticipato la notizia: "A volte si deve fare anche ciò che non si vuole fare, perché è giusto e opportuno. Nessuno può sfuggire alle responsabilità, questi non sono momenti per fare giochi politici e propagandistici ma sono momenti in cui prendere posizione e anticipare scelte. L'Abruzzo deve essere zona rossa con chiusura scuole".

La riunione era stata anticipata dalla richiesta del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, di istituire una 'zona rossa', "ma solo a patto che siano previsti ristori per le attività produttive costrette alla chiusura e ausilio per le famiglie i cui ragazzi devono seguire la didattica a distanza, seppur temporaneamente, a seguito delle disposizioni di chiusura segnalate dalle scuole e valutate dal dipartimento di Prevenzione".

I tempi dell'ordinanza

Il governatore Marsilio e gli assessori domani incontreranno le parti sociali, i sindacati, le categorie produttive e l'Anci per illustrare la situazione. Conclusa la fase di confronto, nel corso della giornata verrà predisposta l'ordinanza, che sarà condivisa con il Governo. Il Cts, si apprende, ha chiesto all'unanimità le nuove misure restrittive. Solo sul tema della scuola non c'è stata convergenza totale.