Venerdì 19 Aprile 2024

A seno nudo in spiaggia: il diritto di farlo

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Giovanni

Serafini

Il topless è sacro in Francia: parola del ministro degli Interni Gérard Darmanin, sceso in campo per difendere il diritto delle donne di stare a seno nudo in spiaggia. "La libertà è un bene prezioso. Ed è normale che l’amministrazione riconosca i propri errori", ha dichiarato. È accaduto a Sainte-Marie-la-Mer, località balneare distante pochi chilometri da quella Saint-Tropez in cui negli anni ’70 nacque la moda del monokini, simbolo della liberazione del corpo femminile. Le proteste sono partite da una famiglia secondo cui la vista dei seni nudi era "indecente" e inopportuna perché "metteva a disagio i bambini". Sono stati chiamati i gendarmi, che hanno chiesto alle malcapitate di coprirsi: "Sembrava una scena del film in cui De Funès in divisa dà la caccia ai nudisti della Costa Azzurra", commenta un testimone.

Il fatto è che nessuna legge in Francia vieta di abbronzarsi in topless: richiamata all’ordine dal ministro degli Interni, la Gendarmeria ha dovuto riconoscere "un atto maldestro" e presentare le sue scuse. Nella querelle è intervenuto anche il sindaco di Saint-Marie: "Prendere il sole a seno nudo non è un’offesa al pudore". Sui social si è scatenato il tam-tam: c’è chi ritiene "assurdo che si condanni il topless e si tolleri il burkini", chi inneggia "alla libertà di tetta", chi ricorda il ’Tartufo’ di Molière ("Nascondi quel seno che non posso guardare...") che già nel Seicento metteva alla berlina bacchettoni, ipocriti e bigotti...