Venerdì 19 Aprile 2024

A 15 anni uccide il nonno a colpi di aspirapolvere E posta il video sui social

Prima il litigio con la nonna, poi l’aggressione violenta al nonno, intervenuto a difesa della donna: è il quadro tragico di un raptus avvenuto venerdì a Bucchianico (Chieti) che ha portato un 15enne affetto da problemi psichici a uccidere il parente. Il giovane è indagato per omicidio volontario aggravato, e rimane agli arresti, piantonato nell’ospedale di Chieti dove è stato portato dal 118 subito dopo il fatto. Il nonno di 78 anni è morto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara dove era stato ricoverato a causa delle gravi lesioni al volto e delle diverse fratture delle costole e lombari. Il ragazzo, malato psichiatrico e proveniente da un contesto familiare problematico, affidato ai nonni materni con i quali viveva da anni, probabilmente in preda ad un raptus ha prima avuto un litigio con la nonna, quindi ha colpito ripetutamente al volto e allo sterno con un aspirapolvere e una sedia il nonno, e mentre gli saltava addosso con i piedi ha anche filmato la scena con lo smartphone e l’ha postata sullo stato di Whatsapp. Il telefonino è stato sequestrato dai carabinieri insieme ad alcuni indumenti e ad altri reperti, mentre i militari della sezione investigativa scientifica del nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti hanno eseguito rilievi fotografici e altri accertamenti nell’abitazione dove è avvenuto il delitto.