Londra, 24 giugno 2014 - E' l'Irlanda il Paese ‘migliore’ al mondo, capace di offrire un maggiore contributo all’umanità e al pianeta. Lo dice il primo 'Good Country Index' creato dall’esperto Simon Anholt, nel quale sono stati raccolti i dati di Onu, Banca Mondiale e di alcune fra le maggiori organizzazioni internazionali.

L’Italia si piazza al ventesimo posto battendo gli Stati Uniti, ventunesimi nella classifica di 125 stati valutati in base a una serie di parametri (dalla tecnologia, alla cultura, fino alla vivibilità). Nelle diverse categorie, l’Italia si piazza al 19° posto per ‘salute e benessere’, al 22° per ‘cultura’, e al 38° per ‘scienza e tecnologia’. Scende al 102°, invece, per quanto riguarda il contributo alla pace e alla sicurezza internazionale.

L’Irlanda primeggia su tutti, in particolare per quanto riguarda prosperità ed eguaglianza. Nella classifica generale è seguita da Finlandia, Svizzera, Olanda, Nuova Zelanda, Svezia, Gran Bretagna, Norvegia, Danimarca e Belgio. Nel fondo della classifica generale ci sono Iraq, Vietnam e Libia, segnati da conflitti e povertà.