Milano, 17 gennaio 2014 - Come ampiamente previsto è arrivato il maltempo al Nord e in Toscana, con ritorno della neve sulle Alpi anche fino al fondovalle ma a tratti pure sul Piemonte. E durerà almeno 5 giorni. "Colpa di una perturbazione atlantica, la prima di una lunga serie, che nelle prossime ore determinerà piogge anche forti e nevicate copiose sulle Alpi a quote anche basse", spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. "Attenzione particolare a Liguria, alta Toscana, Friuli Venezia Giulia e fascia prealpina in genere, dove le precipitazioni potranno risultare molto abbondanti con rischio di dissesti idrogeologici. Qualche pioggia pure su Sardegna, Lazio, Umbria e alte Marche, mentre altrove prevarranno le schiarite, con clima quasi primaverile per il richiamo di caldi venti di Scirocco".

DERAGLIA TRENO - Sale a cinque il bilancio dei feriti per il deragliamento dell’Intercity 660 Milano-Ventimiglia, avvenuto questa mattina in Liguria a causa di una frana. Oltre ai due macchinisti feriti e al capotreno, sono stati assistiti in ospedale anche due viaggiatori. Le condizioni del 5 feriti non sono gravi. Il locomotore e un vagone del treno sono deragliati a causa di una frana caduta dalla sovrastante parete rocciosa tra Andora (Savona) e Cervo (Imperia) in un tratto a binario unico. La linea ferroviaria Italia-Francia è bloccata. In quel tratto la ferrovia corre su un unico binario. "Siamo salvi per miracolo perché se i vagoni avessero seguito la motrice nel deragliamento noi non saremo qui a raccontare quello che è successo. Infatti il locomotore che è deragliato poteva trascinarsi ad arco le carrozze e a quel punto saremmo finiti tutti in mare", ha detto Federico Grazioli, uno dei passeggeri del treno. "Paura? Io non tanta, ma qualcuno che era seduto nei vagoni di testa sicuramente. Infatti si sono rotti anche i finestrini del treno dopo l’urto contro i detriti", ha detto Giulio Parisi. I passeggeri hanno camminato fino alla stazione. Altri passeggeri invece non si sono accorti di nulla se non "quando il treno ha iniziato a sballottare - ha aggiunto una ragazza -. Mi sono trovata con la faccia appiccicata contro il finestrino e ho visto il mare e dall’altra parte la montagna che cadeva".

Intanto, dopo un sopralluogo, il sostituto procuratore della Repubblica di Savona, Giovanni Battista Ferro, ha disposto il sequestro della villetta plurifamiliare dalla quale è scivolata la frana. Il pm vuole verificare le autorizzazioni per costruire sopra la massicciata della ferrovia.

GALLERIA ALLAGATA SULL'AUTOFIORI - Il traffico sull’Autofiori, tra Sanremo e Taggia (in direzione Genova), è rimasto interrotto, per alcune ore a causa dell’allagamento della galleria di Poggio. La circolazione è ripresa ma viene raccomandata la massima prudenza.

SOS IMPERIA - Frane e allagamenti hanno interessato tutta la costa e l’entroterra imperiese. Otto famiglie, per un totale di quindici persone, sono state sfollate in località Mainardi, di Ceriana, Comune già alluvionato dell’entroterra di Sanremo. Altre 10 persone sono state fatte allontanare da un condominio a Sanremo per una frana che minaccia l’edificio. La piena del torrente San Lorenzo ha trascinato via due auto all’interno delle quali non c’erano passeggeri. Allagati diversi sottopassi, tra cui quello della stazione di Imperia Oneglia. Frane anche nell’entroterra.

COMUNI ISOLATI - Diversi Comuni sono rimasti a lungo isolati, nell’imperiese. Castel Vittorio, in val Nervia, sopra Ventimiglia e Triora, in valle Argentina, sopra Sanremo, sono totalmente irraggiungibili a causa di altrettante frane. Montalto Ligure e Carpasio, sempre in Valle Argentina, sono rimasti isolati per alcune ore, sempre a causa di smottamenti, che a decine stanno interessando tutta la provincia, tra cui la statale Aurelia (a senso unico alternato) per un movimento franoso, all’altezza di corso Mazzini (zona Tre Ponti), a Sanremo.

GENOVA - Altre frane sul territorio della provincia di Genova. Molti gli interventi degli uomini e dei mezzi della Provincia, coordinati dal commissario straordinario Piero Fossati. Questa la situazione alle 12: è chiuso un tratto della provinciale 225 della Fontanabuona (due chilometri a valle della galleria delle Ferriere) per una grossa frana dal versante ma è in corso un intervento per riaprirla nelle prossime ore. Già riaperta, invece, la provinciale 21 di Neirone nel tratto dove si era abbattuta una frana, a valle degli abitati di Roccatagliata, Corsiglia e della parte alta di Neirone.

AURELIA CHIUSA - L’Anas ha chiuso l’Aurelia nel comune di Andora a causa di una grossa frana caduta sul sito stradale. La viabilità è stata dirottata verso l’autostrada dei Fiori A10. Aurelia chiusa fino alle 23.59 di stasera in entrambe le direzioni anche nel comune Borghetto Vara, in provincia di La Spezia. Anche in questo caso percorsi alternativi sono individuati nella viabilita’ autostradale tra Brugnato e Spezia.

CHIUSA DOGANA BROGEDA - Disagi e rallentamenti da questa mattina a Como in autostrada in seguito alla decisione delle autorità svizzere di chiudere la dogana commerciale di Brogeda ai mezzi pesanti. Decisione dovuta alle forti nevicate in Svizzera lungo l’autostrada del Gottardo, a decine di chilometri dal confine. In seguito all’intasamento della corsia riservata ai camion, i mezzi pesanti sono costretti a uscire dalla A9 a Como Sud.

ALLERTA FIUMI A MILANO - Protezione civile, Polizia locale, MM Servizi idrici integrati stanno monitorando i fiumi Lambro e Seveso a causa delle piogge che si stanno riversando su Milano. La situazione del Seveso nelle ultime ore si è andata stabilizzando, mentre cresce  lentamente il livello delle acque del Lambro. Un camion con sacchi di sabbia è stato posizionato nel parco Lambro nell’eventualità fosse necessario proteggere le comunità di Don Mazzi e Ceas. GUARDA IL PORTALE LOCALE