Roma, 24 settembre 2012 - Non sarebbe Angela Celentano la ragazza che per mesi ha scritto mail, sostenendo di chiamarsi Celeste e di essere la piccola sparita come nel nulla il 10 agosto del 1996 sul monte Faito, potrebbe essere in realtà uno sciacallo. Per Catello e Maria Celentano e per le loro figlie Rossana e Noemi dalla speranza si potrebbe presto arrivare alla delusione.

DNA NEGATIVO - Il dna eseguito sulla ragazza messicana dal cui pc sarebbero partite mail e foto dirette a Rossana Celentano ha dato esito negativo. L’indagine è stata coordinata dai pm della Procura di Torre Annunziata e affidata in delega agli agenti della polizia postale del compartimento di Napoli.  La storia di Celeste è stata raccontata dai genitori di Angela, Maria e Catello Celentano oggi al programma di Raidue ‘I fatti vostri'

Dall’attività investigativa della Polposta di Napoli conclusasi un anno fa sarebbe emerso che qualcuno, probabilmente un hacker potrebbe essersi impossessato dell’ip della giovane messicana poi trovata dagli investigatori in Messico. Questa ragazza, per nulla somigliante alla giovane ritratta nella foto poi inviata via mail a Rossana Celentano è stata sottoposta all’esame del dna che ha dato esito negativo. Non solo: la giovane ha 16 anni e non 19 come Angela Celentano. Gli investigatori hanno anche accertato che dallo stesso ip è stato creato anche un falso profilo Facebook a cui è stato dato il nome di Celeste Ruiz ma anch’esso rivelatosi fasullo.

L’attività investigativa in Messico prosegue in rogatoria: la Procura di Torre Annunziata ha affidato le indagini alla polizia messicana per cercare di risalire alla persona che si è impossessata dell’ip della giovane di 16 anni risultata completamente estranea alla vicenda di Angela Celentano. Nel corso della corrispondenza via mail la sedicente Celeste aveva anche affermato di vivere in una città, ma in base agli accertamenti eseguiti dalla polizia postale, dall’Interpol e dalla polizia messicana è emerso che a quell’indirizzo c’era una favelas. La ragazza sottoposta al dna ha un fratello ed è figlia di un pm e di una dipendente del ministero della Giustizia.