Modena, 29 maggio 2012 - Una serie di scosse di terremoto, avvertita in tutto il Nord, ha devastato le zone dell'Emilia già colpite al sisma del 20 maggio scorsoSono 16 i morti accertati secondo quanto riferisce il capo della Protezione civile Franco Gabrielli al termine del vertice al centro di protezione civile di Marzaglia col presidente della regione Vasco Errani. Gabrielli a Ballarò riferisce che al momento "c'è solo un disperso". (SI SCAVA TRA LE MACERIE, LE FOTO). Poco dopo le 21, una donna di 60 anni è stata estratta viva sotto i cumuli a Cavezzo (VIDEO). I feriti sarebbero circa 350, di cui 12 sarebbero gravi, in prognosi riservata all'ospedale di Modena.  Il governo oggi varerà un decreto che disporrà il rinvio di tutte le scadenze fiscali e previdenziali.
 

L'INFERNO - A scatenare l'inferno una scossa di magnitudo 5.8, registrata alle 9.03. Poi una lunghissima serie di repliche, fino una successione rapida di 3 scosse, tutte con magnitudo oltre a 5 (le prime due localizzate a Mirandola), che ha scatenato nuovamente il panico tra la gente intorno alle 13.

Molte persone, da Bologna a Modena, sono scese in strada per la paura. Per precauzione scuole, università, uffici pubblici, palazzi storici e aziende sono state evacuate: tra queste Ferrari, Lamborghini e Ducati.

I MORTI - Questo il bilancio delle vittime della scossa di oggi: tre alla Bbg di San Giacomo Roncole (il titolare Enea Grilli e due dipendenti, il 30enne Eddy Borghi e il 39enne Vincenzo  Iacono); tre a Medolla, uno nella ditta Haemotronic (Paolo Siclari, 37enne di Castelmassa, Rovigo, e padre di due figli); tre a San Felice, nel crollo della azienda Meta (l'ingegnere italiano di Mirandola Gianni Bignardi e due giovani immigrati Kumar Pawan e Mohamad Azagr); uno alla Aries di Mirandola (Mauro Mantovani, 60 anni), uno a Concordia (Sergio Corbellini, il 68enne colpito in strada da un cornicione che si è staccato dal tetto di un palazzo); uno a Rovereto di Novi (don Ivan Martini, 65 anni); tre a Cavezzo, di cui uno nel Mobilificio Malavasi (due sono donne, Iva Contini e Daniela Salvioli). A questi si aggiunge Hou Hongli, cittadino cinese morto anch'egli a Mirandola.

LE SCOSSE - La terra trema ancora nella notte. Scosse continue, la più forte alle 23.17 di magnitudo 3.1.

Da stamattina alle 9 si sono susseguite senza sosta le repliche, alcune forti, tra cui: magnitudo 4 alle 9.07, 4.1 alle 9.09, 4.5 alle 10.25, 4.7 alle 10.27, 4.2 alle 10.40, ancora 4.2 alle 11.30 fino all’altra forte scossa delle 12.55 di magnitudo 5.3, seguita alle 13 da una replica di 4.9 e secondo le ultime rilevazioni dell’Ingv, a distanza di una manciata di secondi da un’altra di magnitudo 5.2. Alle 13.07 replica di magnitudo 4.

Successivamente, scosse minori si sono susseguite tutto il pomeriggio, tra le più forti magnitudo 3.9 alle 16.39 e un’altra sequenza di scosse minori fino alle due più intense della serata: una di magnitudo 3.2 e un’altra di magnitudo 3.9, sono state registrate rispettivamente alle 20.44 e alle 20.28.

FOTO, CAVEZZO SOTTO CHOC

CHOC IN TUTTA LA REGIONE - Oltre ai crolli nei comuni prossimi all’epicentro (Medolla, Mirandola e Cavezzo) ne sono stati registrati anche a a Mirandola (coinvolti il duomo e la chiesa di San Francesco), Finale Emilia e San Felice sul Panaro. Nel bolognese, il centro storico di Crevalcore è stato sgomberato solo lì ci sono nuovi 2.000 sfollati. Intanto non si giocherà Italia-Lussemburgo, amichevole prevista stasera a Parma. Lo ha deciso la Federcalcio, d’intesa col Comune, la Prefettura e la Provincia di Parma. Nelle zone colpite dal sisma il capo del Dipartimento Gabrielli e il presidente della regione Vasco Errani.

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FOTO CROLLI IN TUTTO IL NORD

VIDEO. LA SCOSSA IN DIRETTA NELLE TENDOPOLI

FOTO. NUOVA SCOSSA: PAURA E DISTRUZIONE NEL MODENESE

A Reggio Emilia il ministro Profumo sospende la visita. Episodio vergognoso: approfittando del terremoto un bandito ha rapinato un market.

SFOLLATI - "I nuovi sfollati sono circa 8mila, per un ammontare complessivo di 14mila", 6mila dei quali relativi alle scosse del fine settimana scorso, ha riferito Catricalà in Aula. "L’eventuale fabbisogno assistenziale" per gli sfollati del terremoto in Emilia "sarà soddisfatto con il ricorso alle strutture alberghiere presenti nel territorio regionale", ha detto Catricalà. "Le forze impiegate nell’emergenza ammontano in totale a 3.698 uomini, 758 mezzi e 7 moduli. Le strutture di accoglienza già attive sul territorio sono state potenziate ciascuna del 20% per un totale di ulteriori 1.250 posti letto. Ulteriori posti letto sono disponibili in sei carrozze delle Ferrovie dello Stato, per un totale di circa 360 posti nei wagon lits", ha concluso Catricalà.

Sono circa 6.000 le richieste di assistenza arrivate alla Protezione civile dell'Emilia Romagna dopo le ultime scosse. Si aggiungono alle 7.500 già soddisfatte dall’inizio del terremoto. A dirlo è stato il direttore Demetrio Egidi, aggiungendo che per questo si sta provvedendo con sette 'moduli' (così sono chiamate le strutture di accoglienza, ciascuna con 250 posti), insieme alla Croce rossa. Circa 4.500 le persone evacuate nel Modenese e le altre tra le province di Bologna e Ferrara (FOTO).

Gli sfollati nel Mantovano sono 1.300. Si sta allestendo una tendopoli da 500 posti a Moglia e altre nei comuni vicini, per circa 1500 posti. E’ quanto fa sapere l’assessorato alla Sanità della regione Lombardia.

"PREVISTE REPLICHE ANCHE FORTI" - La sequenza delle repliche "sarà lunga e non si può escludere che possano avvenire altri forti terremoti, come quello avvenuto oggi", ha detto il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Stefano Gresta, commentando il sisma di magnitudo 5,8 avvenuto oggi nel modenese.

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FOTO. MODENA: CROLLA PALLA DI GRANITO DELLA CHIESE DEL VOTO IN CENTRO

FOTO GLI ANGELI DEL TERREMOTO
 

REGGIO EMILIA - La forte scossa di stamani alle 9 ha colpito anche la provincia di Reggio Emilia (LE FOTO).Gli studenti sono usciti dalle scuole e il sindaco Graziano Delrio ha suggerito di lasciarli fuori fino a quando la situazione non sarà più tranquilla. Moltissime le chiamate ai vigili del fuoco. La zona più colpita è quella di Reggiolo e Luzzara, nella bassa sul confine con Modena, che già aveva subito danni nella prima scossa del 20 maggio. Disagi anche nelle comunicazioni telefoniche. A Rolo una donna presa dal panico si è buttata dal secondo piano: è grave.

(FOTO E VIDEO. MULTIMEDIA: DIECI GIORNI, EMILIA OSTAGGIO DELLA PAURA)

BOLOGNA - E’ stata percepita molto bene anche a Bologna la forte scossa di terremoto pochi minuti dopo le 9. La gente, negli uffici e nei negozi del centro, si è precipitata per strada (GUARDA LE FOTO). Chiuse scuole e università.

A Bologna sono andati fuori uso i collegamenti telefonici cellulari. A causa della scossa che si è sentita nettamente in tutta la città e anche a San Lazzaro di Savena alcune scuole sono state temporaneamente evacuate. Gli studenti sono stati fatti uscire dalle aule dagli insegnanti in via precauzionale.

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LUTTO NAZIONALE IL 4 GIUGNO - "Il governo intende deliberare il lutto nazionale lunedì 4 giugno". Lo ha annunciato il sottosegretario Catricalà durante l'informativa al Senato.