Brindisi, 19 maggio 2012 - Una ragazza solare, sorridente come lo sono a quella età, 16 anni appena. Un fiore spezzato con tutta la vita davanti. Melissa Bassi è la vittima dell'odioso attentato contro la scuola Morvillo Falcone di Brindisi.

Nel suo profilo Facebook, come ormai hanno tutte le ragazzine della sua età, Melissa (GUARDA LE FOTO)  ha sempre il sorriso sulle labbra. Si mette in posa con le amiche. Frammenti di una vita felice. Melissa era studentessa dell'Istituto di moda e servizi sociali "Morvillo Falcone" che si trova alla periferia di Brindisi. In prevalenza sono allieve che vengono da fuori. Proprio come Melissa che arrivava da Mesagne.

E sulla pagina Facebook cominciano ad arrivare i post dolorosi degli amici choccati. Antonio ad esempio scrive: "Dai la forza alla tua mamma per andare avanti". Poi c'è chi non trattiene la rabbia: "Ora i colpevoli devomno pagare". E ci si chiede: "Come si fa ad uccidere una ragazza di 16 anni?": Già, come si fa...

"Addio piccolo Angelo". E c'è chi si sente in colpa: "Perdonaci per non averti protetta". E ancora: "Eri stupenda, ti hanno tolto il futuro".

Redazione online