Roma, 16 aprile 2012 - “Per l’ennesima volta tutti gli uffici postali d’Italia sono in tilt per il blocco del sistema operativo informatico”. A darne notizia è il segretario generale Cisl-Poste, Mario Petitto.

“Oggi - ha spiegato Petitto- gli uffici postali sono pieni di pensionati Inpdap che non riescono a riscuotere la pensione e di cittadini che non riescono ad effettuare alcuna operazione finanziaria agli sportelli. Come sempre in queste occasioni la tensione negli uffici postali è alta ed a farne le spese sono gli incolpevoli lavoratori che non riescono a far fronte alle proteste dei cittadini”.

Secondo il sindacalista “ormai le nostre denunce si sprecano ed il silenzio perdurante del Management di Poste diventa sospetto. Ci appelliamo pubblicamente al ministro vigilante se non ritiene di fare luce sui perenni disservizi di una Azienda pubblica che eroga servizi pubblici e ci chiediamo come mai la magistratura non sia ancora intervenuta a cercare di capire dove siano le eventuali responsabilità della continua interruzione di pubblico servizio. Chiediamo inoltre ai Rappresentanti dei Consumatori di tutelare i diritti degli utenti postali così come noi ci sforziamo di tutelare i diritti dei lavoratori che in queste circostanze sono il parafulmine di responsabilità altrui”.