Roma, 26 novembre 2011 - Giovanni Scattone, tornato nella bufera perché insegna nel liceo che Marta Russo ha frequentato, si difende: "Non ho alcuna intenzione di lasciare il liceo Cavour, è una scuola come tante altre, ho la coscienza pulita, perché sono innocente e con l’omicidio di Marta Russo io non c’entro’’.

Scattone fu condannato con sentenza definitiva per l’omicidio della studentessa romana uccisa nella città universitaria.

‘’Il fatto che Marta Russo abbia studiato al liceo Cavour non mi crea alcun problema perché, lo ripeto, sono innocente - afferma Scattone che ha ottenuto una supplenza per la cattedra di filosofia - . Sono un precario, ho bisogno di lavorare’’.

La sua storia è nota tra gli studenti e i professori della scuola con i quali Scattone fa sapere di avere ‘’un ottimo rapporto’’, mentre dei genitori della studentessa uccisa che si sono detti scandalizzati dalla circostanza afferma che ‘’sono sempre stati colpevolisti e questo per me è un grande dolore’’.

A qualcuno che potrebbe sentirsi intimorito, invece, risponde: ‘’evidentemente non mi conoscono, non sanno chi sono veramente’’.