Roma, 30 gennaio 2010 - Il presidente della quarta sezione penale della corte d’appello di Roma, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Francesco Caroleo Grimaldi e Antonella Tomassini, ha disposto la scarcerazione di Manuela Antonelli, la mamma del bimbo italo-americano di 8 anni, arrestata dalla polizia per il reato di sottrazione di minore su mandato di arresto spiccato dal tribunale del distretto di New York che aveva deciso di affidare il piccolo al padre Michael McCarty. La donna, rea per la giustizia americana di aver riportato il bambino in Italia, lascerà il carcere di Rebibbia in giornata.


Esulta l’avvocato Caroleo Grimaldi: "A mio avviso è stato ripristinato un diritto personale violato da questo abominio morale e giudiziario. Arrestando la mia assistita è stata compiuta una vera e propria illegalità. Non poteva non essere accolta la richiesta di noi difensori, perchè sulla signora Antonelli non poteva gravare alcun pericolo di fuga. Lei, l’altro giorno, si è persino presentata al tribunale dei minori per l’affidamento del bambino. E mai avrebbe lasciato il territorio italiano sapendo che gli Usa l’avrebbero arrestata".

 

Rimane ferma, invece, la questione estradizionale (al vaglio della corte d’appello) cui, ribadisce Caroleo Grimaldi, "ci opporremo con tutte le forze".