{{IMG_SX}}Roma, 24 giugno 2008 - Una bravata è finita in tragedia a Pinerolo, in provincia di Torino: tre giovani, la notte appena trascorsa, sono saliti sul tetto di un treno e uno di loro, 21 anni, è morto folgorato.


Un gioco pericoloso, la conclusione di una serata tra amici dopo il ristorante, forse un po' ubriachi, forse solo per sfida, per noia o per imitare scene viste sullo schermo, i tre si sono fermati questa notte intorno alle 2 e trenta alla stazione ferroviaria di Pinerolo e, uno dietro l'altro sono saliti sul tetto di un treno locale fermo a 400 metri di distanza dalla stazione su un binario morto.

 

Il treno, composto da tre vagoni, il primo e il terzo due motrici, stava caricando gli accumulatori: Angelo di Biase, operaio di 21 anni, forse per non cadere ha toccato i cavi: è stato colpito da una scarica di tremila volt ed è rimasto esanime sul tetto del treno. Anche gli altri due amici, Aldo Nocerino, 22 anni e un minorenne di 17 anni, tutti del luogo, sono rimasti folgorati ma sono stati e sbalzati giù dal tetto del locomotore. Uno di loro ha cercato di aiutare Angelo, l'altro è andato a cercare aiuto, ha trovato due passanti che hanno chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti anche il 118 e i vigili del fuoco, ma per l'operaio 21enne, nato a Pinerolo e residente a Scalenghe, non c'è stato niente da fare, probabilmente è morto sul colpo.


Gli altri due ragazzi sono ricoverati per folgorazione all'ospedale, non sono in pericolo di vita ma la loro prognosi resta riservata, per verificare eventuali danni agli organi interni.
"Non è stato un atto di teppismo - spiegano i carabinieri di Pinerolo che sono intervenuti questa notte - ma una sorta di bravata", e "forse, erano un po' alticci, almeno così poteva sembrare a prima vista, ma aspettiamo le analisi per chiarirlo".