{{IMG_SX}}Reggio Calabria, 9 giugno 2008 - Il trasferimento all'ospedale "Bambin Gesù" di Roma del piccolo Antonino, il bambino di 4 anni ferito alla testa da un colpo di pistola nel corso di un agguato teso ad un pregiudicato di Melito Porto Salvo, è dovuto anche ad un improvviso peggioramento delle sue condizioni.

I medici degli Ospedali riuniti di Reggio Calabria hanno accertato la presenza di un'ischemia cerebrale non rilevata nei tracciati dei precedenti esami. Per questo - come ha avuto modo di sottolineare il primario del reparto di rianimazione del nosocomio reggino - il bambino rischia la vita ed è importante intervenire subito.

 

Il trasferimento dall'aeroporto dello Stretto a Roma è avvenuto a bordo di un Falcon «900» dell'Aeronautica militare. Sul fronte delle indagini, intanto, prosegue l'attività dei carabinieri che lamentano la mancata collaborazione delle gente. Venerdì pomeriggio sul lungomare di Melito Porto Salvo, dove due killer hanno tentato di assassinare il pregiudicato Francesco Borrello, che nella circostanza è rimasto ferito alle gambe, si trovavano decine e decine di persone. Ma nessuno ha saputo, o voluto, fornire elementi utili all'attività investigativa.


Si attendono novità, invece, dagli esami balistici sull'arma che uno dei sicari ha perso durante la fuga. Si tratta di una pistola 7,65, marca Walter, con matricola abrasa. I carabinieri del Ris di Messina sono impegnati in una serie di comparazioni balistiche, al fine di stabilire se l'arma sia stata usata in altri episodi criminali avvenuti nella zona.