Roma, 30 maggio 2008 - Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha deciso di sospendere "a decorrere dalla data odierna e fino a nuova deliberazione dell`Amministrazione comunale in materia la tariffazione della sosta nelle aree definite di particolare rilevanza urbanistica, di cui alla deliberazione n.104/2004 annullata, nel territorio del comune di Roma": in sostanza, parcheggiare sulle strisce blu per ora non sarà più a pagamento.
Lo rende noto il Campidoglio, spiegando che la delibera è stata iviata, fra gli altri, all`Atac, al comando della Polizia Municipale e all`Ufficio Contravvenzioni.


L'atto di indirizzo, alla luce della sentenza del Tar
pubblicata mercoledì scorso che ha accolto il ricorso del Codacons e annullato la delibera comunale n.104/2004, si è reso necessario, si legge nel provvedimento, per "prevenire contestazioni suscettibili di arrecare a questo Comune maggiori pregiudizi rispetto ai proventi della sosta" nelle strisce blu e "rilevata la generale e ampia portata caducatoria della sentenza in questione".
 

CODACONS ALL'ATTACCO

Continua la battaglia legale del Codacons contro le strisce blu. Sul sito www.codacons.it e' stato pubblicato da oggi un modello scaricabile gratuitamente, attraverso il quale i cittadini che hanno ricevuto multe dopo il 2004 per aver parcheggiato la propria autovettura senza il regolare tagliandino, possono manifestare il proprio interesse a chiedere restituzione di quanto pagato, e aderire alla class action attualmente allo studio dell'ufficio legale dell'associazione.
"Siamo favorevoli ai parcheggi a pagamento, ma solo laddove risultino effettivamente necessari, e non vengano utilizzati dai Comuni al solo scopo di far cassa- afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi- Per questo motivo impugneremo le delibere che istituiscono le strisce blu in tutti i Comuni d'Italia, affinche' vengano annullate quelle che non presentano i requisiti adatti".

 

In base alle stime del Codacons, situazioni analoghe a quella della capitale si registrano a Salerno, Milano, Firenze, Catanzaro, Udine, in alcune citta' della Sicilia e in molti altri Comuni minori; circostanza che mette a repentaglio l'80% circa dei parcheggi a pagamento esistenti in Italia.

 

 Il Codacons ricorda i criteri indicati nella delibera 104/2004 del Comune di Roma, ora decaduta, che legittimano l'installazione delle strisce blu: aree della "Citta' Storica" cosi' come definita dal Nuovo Piano Regolatore; aree la cui rete stradale abbia una presenza di attivita' commerciali e del terziario concentrate o che superino le 50 unita' per km di viabilita'; aree prossime a strutture per manifestazioni di spettacolo, sport, ecc. di valenza urbana e che, pertanto, costituiscono attrattori della sosta e generano traffico (ad es.
cinema, teatri, palazzetti dello sport, ecc.).
In tutti gli altri casi, quindi, secondo l'associazione dei consumatori, i parcheggi a pagamento non sono motivati e, come tali, le relative delibere sono annullabili come avvenuto a Roma, dove il Comune ha applicato questa delibera anche a quartieri periferici dove non esisteva nemmeno un negozio.