{{IMG_SX}}TREVISO, 30 maggio 2008 - Non finisce mai di stupire - e provocare - il prosindaco leghista Giancarlo Gentilini. Che durante la presentazione di un convegno sulle unita' cinofile della Forestale ha lanciato la sua nuova crociata: "Basta cani stranieri".

  ''Non vogliamo razze straniere - ha detto - oggi chiedo un salto di qualita': avere come amico dell'uomo i cani e le razze che avevano i nostri progenitori. Vogliamo quegli amici dell'uomo che accompagnavano i nostri agricoltori e rispettavano l'economia floreale''. Lo riporta la Tribuna di Treviso.


Increduli gli allevatori e i veterinari presenti: ''I cani - spiega divertito il veterinario Fabio Fattori - sono sempre incroci di razze che vengono da diverse aree geografiche. E' difficile trovare una razza italiana di cane, figuriamoci una veneta o addirittura trevigiana''.

 

E a confermare che il 'Fido padano' non esiste è anche l'allevatore trevigiano Guido Pontello: ''Al massimo l'unica connotazione possibile e' nazionale, vedi il setter inglese o il bracco italiano. Piu' specifici non si puo' andare''.