{{IMG_SX}}Roma, 26 maggio 2008 - Sembrava un suicidio, quello di venerdì scorso sulla linea direttissima Roma-Firenze dove un cittadino americano era stato investito da un treno in corsa. E invece si è scoperto che l'uomo, insieme alla moglie, erano stati narcotizzati da un pregiudicato napoletano che poco prima gli aveva offerto un cappuccino con tanto di sonnifero.

 

In preda al narcotico il turista ha cominciato a camminare senza una precisa meta e poi accidentalmente è stato investito dal convoglio. Il tutto è stato scoperto dagli investito della Polizia ferroviaria di Roma che hanno arrestato il responsabile del fatto: un pluripregiudicato napoletano che ora è accusato dei reati di rapina e di omicidio colposo come conseguenza di altro delitto.


Dalle indagini emergeva che la persona deceduta, unitamente alla moglie, erano state rapinate dopo aver consumato una bevanda, contenente sostanze soporifere, offerta dal rapinatore.
Nel corso di una perquisizione nell'abitazione della persona arrestata la polizia ha recuperato i valori della rapina.