{{IMG_SX}}Cagliari, 24 maggio 2008 -  Travolto e ucciso da un'auto lanciata a folle velocità. Un carabiniere della stazione di Dolianova , paese in provincia di Cagliari, Francesco Deias, 35 anni, di Assolo in provincia di Oristano, è morto ieri, poco prima della mezzanotte, mentre regolava il traffico rallentato da un incidente automobilistico. L'investitore, un giovane di 22 anni, Armando Moica, che guidava una Citroen C2 nera, è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo.


La pattuglia dei militari era intervenuta intorno alle 23, sulla 131 al chilometro 16, per fare i rilevamenti su un incidente che aveva visto coinvolte due donne, madre e figlia, ribaltatesi e uscite fuori strada con l'auto, un Ford Fiesta.


Mentre il collega aiutava le donne ed effettuava rilevamenti, Deias si era collocato davanti al luogo del sinistro per regolare il traffico con la paletta ed evitare che si formassero code.

 


La Citroen è arrivata come un missile:
Moica, caduto in stato di choc, ha raccontato di non aver visto i lampeggianti e neppure l'appuntato fermo sul ciglio della strada. Il corpo del militare è stato sbalzato a diversi metri di distanza, prima caricato sul cofano della Citroen, poi lanciato su un'altra auto coinvolta nel precedente incidente. La gazzella dei carabinieri è stata tamponata violentemente. Sembra che Deias si stesse accingendo a scrivere il verbale del sinistro.


Era in servizio nella caserma di Dolianova da alcuni mesi dopo avere effettuato un periodo di servizio a Tonara, in Barbagia.
Domani avrebbe festeggiato il compleanno. Lascia una moglie e una figlio di otto anni. Le due donne, uscite di strada con la Ford sono state ricoverate all'ospedale Marino di Cagliari , non hanno riportato gravi conseguenze. Anche l'investitore è stato ricoverato, al Marino, ma a parte i dolori al petto per il colpo ricevuto dall'airbag e il forte stato di choc, non ha riportato altre conseguenze.

 

Il giovane alla guida della Citroen è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo.