{{IMG_SX}}Cervia, 23 maggio 2008 - Dopo 192 giorni passati a bordo della Stazione spaziale internazionale Iss, l'astronauta russo Yuri Ivanovich Malenchenko, uno dei veterani dello spazio, arriverà sabato alle Terme di Cervia-Milano Marittima per recuperare la forma fisica, in particolare il tono muscolare allontanando così possibili problemi di osteoporosi provocati dalla lunga permanenza in condizioni di microgravità.

È la seconda volta che il centro termale romagnolo ospita un astronauta russo: nel 2006 Valery Tokarev (altro veterano dello spazio) aveva trascorso 2 settimane, una full immersion per recuperare la forma fisica.

Malenchenko sarà accompagnato dalla moglie e dalla figlia e da 2 medici del centro spaziale russa "Yuri Gagarin" e rimarrà al centro termale di Cervia - Milano Marittima fino al 3 giugno.
 

"Durante questo periodo - spiega la dottoressa Ludovica Malkowski, direttore sanitario delle Terme - Malenchencho, rientrato il 20 aprile da una lunghissima permanenza in orbita, verrà sottoposto a una speciale terapia a base di fanghi delle Saline di Cervia alternata a bagni nelle piscine con l'acqua delle stesse saline che hanno particolari proprietà terapeutiche, come un elevato contenuto di sali come bromo, magnesio, calcio ecc. che favoriscono il recupero del tono muscolare, alterato e indebolito dopo 190 giorni trascorsi in assenza di gravità".

La medicina spaziale ha infatti accertato che la lungo permanenza nello spazio in un corpo umano oltre ad indebolire il tono muscolare, potrebbe veicolare problemi di osteoporosi, strettamente correlati.

"Sono uomini molto forti - dice la dottoressa Malkowski riferendosi agli astronauti - ma vivere per lunghi mesi in quelle condizioni provoca al rientro sulla terra alcuni problemi di mobilità proprio per l'indebolimento della massa muscolare, che grazie ai nostri trattamenti viene interamente recuperata anche con massaggi ed una speciale terapia fisica appositamente studiata".


Malenchenko, nato a Svetlovodsk in Ucraina il 22 dicembre 1961, si fregia della medaglia di eroe della Federazione russa. Il suo primo volo, di ben 124 giorni, risale al 4 novembre 1994 quando a bordo della Soyuz Tm14 raggiunse la stazione spaziale Mir.

Dal 2000 ha partecipato, dopo l'addestramento a Houston nel centro spaziale della Nasa, a due missioni sulla Iss (per complessivi 185 giorni) sia con lo Shuttle che con la Soyuz. La sua ultima missione Iss (Malenchenko era ingegnere di bordo) è iniziata il 10 ottobre 2007 e si è conclusa con l'atterraggio e un pizzico di brivido il 19 aprile di quest'anno a oltre 400 chilometri dal cosmodromo di Baykonur. Con l'astronauta russo, che fra qualche giorno conoscerà le spiagge romagnole, c'erano l'americana Peggy Whitson e la sud coreana Yi So Yeon.