{{IMG_SX}}Fermo, 22 maggio 2008 - Approfittando dell’assenza della mamma, avrebbe avuto in più occasioni rapporti sessuali con un bambino di appena sei anni. Una fermana di 34 anni, di origini rumene, è indagata dalla Procura della Repubblica di Fermo con la grave accusa di pedofilia e abusi sessuali su minore. A denunciare il fatto alla polizia è stata la madre del bambino, dopo che il piccolo le ha raccontato cosa sarebbe accaduto a più riprese quando rimaneva solo con la 34enne.

 

Le violenze sarebbero maturate in un contesto familiare particolare. I due genitori del bambino, infatti, sono separati e il padre si è rifatto una vita sentimentale con una nuova compagna, la 34enne accusata di pedofilia. Gli abusi sessuali sul piccolo, sarebbero avvenuti quando la madre lo affidava al padre. Il bambino, secondo la ricostruzione degli inquirenti, trascorreva molto tempo con la compagna dell’uomo e, in diversi momenti della giornata, sarebbe stato oggetto delle attenzioni particolari della donna.

 

La procura di Fermo, ha disposto un incidente probatorio per ascoltare la testimonianza del bambino con l’ausilio di uno psicologo. L’interrogatorio si è svolto nei giorni scorsi all’interno di un’aula protetta allestita nella sede del commissariato di Fermo.

 

Il piccolo, nel corso del colloquio, ha raccontato agli investigatori cosa accadeva in quei momenti in cui rimaneva solo con la compagna del padre. La ricostruzione, anche a detta dello psicologo, è risultata più che credibile, visto che il bambino ha illustrato ogni cosa con dovizia di particolari e senza alcuna contraddizione. Dopo la ricostruzione della presunta vittima, la posizione della 34enne si complica ulteriormente, anche se al momento non ci sono perizie mediche in grado di dimostrare violenze fisiche ai danni del piccolo. Va anche detto, però, che i presunti abusi di una donna, benché su un bambino di sei anni, sono difficilmente riscontrabili.

 

Si complica anche la posizione del padre del bambino. Gli inquirenti, infatti, stanno cercando di capire se ai rapporti sessuali partecipasse anche lui, o se fosse all’oscuro di quanto sarebbe accaduto. A complicare ulteriormente la posizione del padre, c’è un precedente di violenza sessuale su una minorenne di cui l’uomo si è reso protagonista in passato e per il quale è stato già condannato.