{{IMG_SX}}Palermo, 21 maggio 2008 - Beni per 19 milioni di euro sono stati sequestrati a Palermo dalla polizia all'imprenditore edile Vincenzo Cancemi e a suoi familiari, tra i quali anche due bambini. Cancemi, 54 anni, cugini dell'omonimo pentito di mafia, secondo gli investigatori ha accumulato il patrimonio con fondi provenienti da attività illecite e per sottrarre alcuni immobili alle indagini li aveva intestati a terzi.

 

Tra questi due bambini di 4 e 9 anni che sono risultati i proprietari di una villa e due appartamenti. Il sequestro colpisce anche altri immobili, tra fabbricati, terreni, case, e ancora escavatori e altri mezzi aziendali, depositi bancari. I dettagli saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 in questura.