{{IMG_SX}}Roma, 7 maggio 2008 - Le 'Bandiere blu' della Fee, Federazione per l'educazione ambientale, sventolano numerose quest'anno nel Belpaese: 104 località rivierasche, ovvero ben 215 spiagge, e 56 approdi turistici hanno ottenuto il riconoscimento internazionale. Anche quest'anno, tra i Paesi del Mediterraneo, l'Italia si colloca in ottima posizione, fra le prime dieci in graduatoria. I 104 Comuni italiani sono rappresentati da 215 spiagge, che sono circa il 10% delle spiagge premiate a livello internazionale.

 

Tra le spiagge la regina 2008 è ancora la Toscana, ma quest'anno deve dividere il merito con le Marche, entrambe 15 bandiere. La Liguria pur perdendo una località, ne acquista due, arrivando così a 14 'Bandiere blu', mentre l'Abruzzo ne acquista 3, ma ne perde una, portandosi a 13. Due in più per la Campania, dove tutte le località candidate sono riuscite a raggiungere l'obiettivo, portando così questa Regione a quota 11. Una in meno, invece, per l'Emilia Romagna che scende così a otto; una bandiera in più sia per la Puglia che per il Veneto che salgono a cinque, così come per la Sicilia, che arriva a quattro, e per la Calabria che a quota tre raggiunge il Lazio che, invece, ne perde una; il Friuli Venezia Giulia e il Molise riconfermano le due dell'anno scorso, raggiunte dalla Sardegna che ne conquista una, per finire con Piemonte e Basilicata, con una sola 'Bandiera Blu'. Le località lacustri sono presenti con una sola bandiera blu.

 

Trend positivo quindi per le Marche, la Liguria, il Veneto e l'Abruzzo e bene anche alcune regioni meridionali, che recuperano, come la Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna; in linea generale però i comuni, ad eccezione delle località vincitrici, dimostrano ancora troppo spesso una scarsa sensibilità ambientale, sottolinea la Fee. La XXII Edizione della manifestazione ha voluto premiare infatti le amministrazioni che maggiormente si sono impegnate a migliorare lo stato dell'ambiente, promuovendo un turismo sostenibile.

 

Per la valutazione sono stati presi in considerazione: i dati sulle acque di balneazione, l'esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, lo smaltimento dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi, le iniziative ambientali promosse dalle amministrazioni, la cura dell'arredo urbano e delle spiagge, la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni ed infine il sostegno a programmi di educazione ambientale diretti alle scuole, ai turisti ed ai cittadini con l'organizzazione di convegni, mostre e formazione attinenti problematiche ambientali.

 

"Anche quest'anno, con la Campagna 2008 vediamo con soddisfazione, un incremento del numero delle Bandiere Blu, ben 104, a dimostrare un'ulteriore crescita di attenzione delle località rivierasche verso le problematiche ambientali", ha detto Claudio Mazza, segretario generale della Fee Italia, aggiungendo: "Sviluppare il turismo salvaguardando l'ambiente è la sfida che la 'Bandiera Blu' lancia ai tanti comuni turistici lungo le nostre coste".

 

Carla Creo dell'Enea, operatrice nazionale del Programma, sottolinea che "sulle 18 località non presenti l'anno scorso, ben 13 provengono dalle Regioni Centro-Sud d'Italia; tale risultato segue un'attività di sensibilizzazione che abbiamo effettuato l'anno scorso proprio nei confronti di quell'area geografica". Le 'Bandiere Blu' 2008 sono state assegnate dalla Foundation for Environmetal Education in collaborazione con il Cobat, il Consorzio obbligatorio per la raccolta delle batterie esauste.

 

"La nautica rappresenta per il Cobat - ha detto il presidente del consorzio Giancarlo Morandi - un settore di sempre maggiore impegno per la raccolta e il riciclo delle batterie al piombo, è infatti ancora sensibile il fenomeno della dispersione in mare di accumulatori esausti". Ma "disfarsi di una batteria al piombo di un'imbarcazione gettandola in mare è un gesto insensato che dura un attimo ma provoca danni irreparabili".

 

La campagna 2008, con i 56 approdi premiati, vede un leggero incremento di porti turistici che hanno intrapreso la strada della sostenibilità. La Fee Italia, in collaborazione con la Direzione generale della pesca del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, sta portando avanti il progetto "Bandiera Blu - Pesca Ambiente", che prevede oltre a una serie di iniziative sul territorio, la sottoscrizione da parte dei pescatori presenti nelle località bandiera blu di un codice etico di comportamento e un sito web dedicato. Il pescatore, proprio perché costantemente a contatto con il mare, può diventare una "sentinella del mare" ed essere il primo sostenitore della salvaguardia dell'ambiente marino.

 

La Fee, infine, ricorda che i criteri per l'assegnazione delle bandiere blu sono i seguenti: assoluta validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale sulla balneazione; campionamenti delle acque effettuati su base quindicinale, nel corso della stagione estiva; tali criteri sono imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni; efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria su tutto il territorio comunale; raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); ampio spazio dedicato ai corsi d'educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti; diffusione dell'informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d'attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.

LE LOCALITA'

Ecco le località premiate dalle Bandiere Blu 2008: - Piemonte, una bandiera: Cannero Riviera (Verbania); - Friuli Venezia Giulia, due bandiere: Grado (Gorizia) e Lignano Sabbiadoro (Udine); - Veneto, cinque bandiere: Caorle, San Michele al Tagliamento-Bibione, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti (Venezia; - Liguria, quattordici bandiere: Camporosso, Bordighera (Imperia); Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure, Varazze (Savona), Chiavari, Lavagna, Moneglia (Genova); Lerici (La Spezia); - Emilia Romagna, otto bandiere: Comacchio (Ferrara); Lidi Ravennati, Cervia (Ravenna); Cesenatico, San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena); Rimini, Misano Adriatico, Cattolica (Rimini); - Toscana, quindici bandiere: Forte dei Marmi, Camaiore, Viareggio (Lucca); Pisa-marina di Pisa-Tirrenia-Calambrone; Livorno-Antignano e Quercianella, Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Cecina-Gorette e Marina di Cecina, marina di Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Riotorto-Piombino: parco naturale della Sterpaia (Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, Monte Argentario (Grosseto);

 

- Marche, quindici bandiere: Gabicce Mare, Pesaro-Lido di Ponente e di Levante, Fano nord-Sassonia/Torrette-Marotta (Pesaro-Urbino); Senigallia, Sirolo, Numana Alta e Bassa (Ancona); Porto Recanati-Scossicci, Civitanova Marche, Potenza Picena (Macerata); Porto S.Elpidio; Fermo-Lido/Casablanca-Marina Palmense, Porto San Giorgio, Grottammare-lungomare nord e sud, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno); - Lazio, tre bandiere: Sabaudia, Sperlonga, Gaeta (Latina); - Abruzzo, tredici bandiere: Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova-lungomare nord e lido Zara, Roseto degli Abruzzi, Pineto-Scerne/Villa Fumosa-Villa Ardente/Torre Cerrano. Silvi arenile sud-L.mare centrale-T.re Cerrano (Teramo); Francavilla al Mare, San Vito Chietino-calata Turchino-Molo sud; Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto-marina e punta Penna, San Salvo-L.mare Colombo (Chieti);

 

- Molise, due bandiere: Termoli, Campomarino (Campobasso); - Campania, undici bandiere: Massa Lubrense (Napoli); Positano, Agropoli-Trentova-San Marco, Castellabate, Montecorice/Agnone- Agnone-Capitello, Acciaroli-Pioppi di Pollica, Ascea-Marina Velia-Petroso/Scogliera, Pisciotta-La Gabella-Pietracciaio Acquabianca, Centola-Palinuro-Baia della Molpa, Vibonati-Villammare, Sapri (Salerno); - Basilicata, una bandiera: Maratea (Potenza); - Puglia, cinque bandiere: Rodi Garganico, Mattinata (Foggia); Polignano a Mare (Bari); Ostuni (Brindisi); Ginosa (Taranto); - Calabria, tre bandiere: Cirò Marina (Crotone); Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria); - Sicilia, quattro bandiere: Pozzallo (Ragusa); Menfi (Agrigento); Fiumefreddo di Sicilia (Catania); Marsala (Trapani); - Sardegna, due bandiere: Santa Teresa di Gallura-Rena Bianca, La Maddalena-Spalmatore (Olbia-Tempio).