{{IMG_SX}}LECCO, 6 maggio 2008 - Due persone sono rimaste ferite in una esplosione avvenuta poco dopo le 14.30 alla 'Frigerio Spurghi, un'azienda che si occupa della pulizia di pozzi neri situata nella zona del Bione a Maggianico di Lecco, nei pressi della linea ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio e la Provinciale Lecco-Bergamo.

Secondo le prime informazioni, i due feriti sarebbero in gravissime condizioni e sono ora ricoverati all'ospedale 'Alessandro Manzonì di Lecco. Il violento scoppio è stato udito in tutta la zona, fino a dieci chilometri di distanza anche grazie alla eco dovuta alle montagne che circondano il capoluogo lariano. Pare che a determinare la deflagrazione sia stato lo sprigionarsi di gas durante una fase di lavorazione. Il traffico è stato bloccato in tutta la zona.


Sul posto, oltre ai mezzi del 118 stanno operando anche diverse squadre dei Vigili del fuoco e le forze dell'ordine, carabinieri e Polizia.

 

L'azienda teatro della deflagrazione si occupa di spurghi civili e industriali e di recupero di scarti di produzione da avviare poi allo smaltimento. Forse una miscela di gas ha provocato la devastante esplosione. I vetri del capannone sono stati distrutti e parte della copertura è saltata. Ingenti danni anche agli impianti. Il capannone è stato quasi sventrato e l'onda d'urto ha danneggiato seriamente anche un attiguo edificio industriale. Sono in corso i sopralluoghi da parte di tecnici dell'Asl e dell'ispettorato del lavoro.