{{IMG_SX}}Cagliari, 6 maggio 2008 - Violenza sessuale di gruppo. Questa l'accusa nei confronti di due 15enni di Sassari che in due diverse occasioni avrebbero violentato una 12enne e una 16enne. I fatti sono avvenuti tra la metà e la fine di aprile. I particolari sono stati illustrati stamani, dagli uomini della Squadra mobile di Sassari, coordinati dalla dirigente Giusy Stellino, sulla base delle indagini condotte dalla Procura presso il Tribunale dei minori.

 

La prima violenza sarebbe stata consumata nei confronti della 12enne, compagna di scuola dei due minorenni, ripetenti. In questo caso i due 15enni avrebbero agito insieme. Successivamente è avvenuta la violenza della 16enne, ma solo da parte di uno dei due. Il luogo dove si sono svolti i fatti è una cantina, di un quartiere periferico di Sassari attrezzata con Tv e divani di proprietà del minore che ha abusato di tutte e due le ragazzine.

 

A denunciare per prima la violenza è stata la 16enne accompagnata dalla madre, poi alcuni giorni dopo, è stata la volta della 12enne, sempre accompagnata dai genitori. quest'ultima non voleva tornare in classe, si era chiusa in se stessa, da lì le domande da parte della madre che hanno portato a scoprire la triste vicenda. Gli uomini della Polizia hanno poi capito che i due episodi denunciati, a distanza uno dall'altro, erano accomunati da un unico indiziato, il 15enne proprietario della cantina.

 

I due minori ora si trovano in una comunità protetta, in Sardegna, e saranno sottoposti a un processo di rieducazione. Il provvedimento è stato disposto dal Gip del Tribunale dei minori, Maria Grabriella Pinna su richiesta del pubblico ministero Gabriella Pintus. Se i due minori, affidati alla comunità, dovessero violare gli obblighi ai quali sono stati sottoposti, potrebbero finire in carcere.

 

Anche le due ragazze saranno aiutate psicologicamente da una serie di esperti per superare questo difficile momento. Dal momento dei fatti, agli arresti, sono passati appena dieci giorni. Come ha tenuto a sottolineare la dirigente Giusy Stellino si è voluta dare una risposta immediata a fatti di elevata gravità.