{{IMG_SX}}Torino, 6 maggio 2008  - Non voleva più continuare a prostituirsi e i suoi aguzzini l'hanno tenuta segregata in una sorta di prigione. La vittima dell'episodio è una minorenne romena che è stata salvata dai finanzieri di Torino che hanno concluso un'indagine che ha portato alla cattura dei due capi di un'organizzazione criminale composta da albanesi e romeni dedita allo sfruttamento della prostituzione.


L'inchiesta delle Fiamme Gialle del Nucleo di polizia tributaria e coordinata dalla Dda della Procura era partita nei confronti di un gruppo criminale transnazionale attivo nel traffico di droga. Gli accertamenti dei finanzieri hanno però portato alla luce altri settori criminali in cui agiva l'organizzazione, in particolare il riciclaggio di denaro frutto di traffici illegali e lo sfruttamento della prostituzione anche minorile.
 

Proprio investigando su questo filone i militari sono riusciti ad individuare la 'prigione' in cui era segregata una delle ragazze sfruttate dal gruppo. I finanzieri sono riusciti anche a ricostruire l'intera struttura criminale e a risalire ai suoi vertici che, nelle scorse settimane sono stati raggiunti in Romania da mandati di cattura europei. Oggi, con l'estradizione dei due presunti capi del gruppo e con il loro arresto si è conclusa la complessa indagine.