{{IMG_SX}}Roma, 5 maggio 2008  - E' in coma uno dei tre operai rimasti ustionati questa mattina a Viterbo a seguito dell'esplosione avvenuta alla 'Pentach' di Tuscania. Tutti e tre sono in prognosi riservata, ma Salvatore Mario Pandolfo di 50 anni, ha ustioni su gran parte del corpo e attualmente è in coma. L'uomo si trova nell'ospedale Sant'Eugenio di Roma. Il 50enne stava lavorando in un laboratorio con annesso deposito di dispositivi anticalcare per la depurazione dell'acqua e di sistemi per la riduzione di consumi dei carburanti, assieme agli altri due feriti.


La dinamica dell'incidente non è stata ancora chiarita, sembra che l'esplosione sia stata innescata dai vapori che potrebbero essere stati esalati dalle sostanze usate nel laboratorio o da una manovra sbagliata compiuta da uno dei tre. Nel frattempo la procura della Repubblica di Viterbo ha avviato un'inchiesta per far luce sull'episodio e l'impianto è stato sottoposto a sequestro. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia locale.