{{IMG_SX}}Napoli, 3 maggio 2008 - Il mandato per Gianni De Gennaro, supercommissario per l'emergenza rifiuti in Campania, è stato prorogato fino al prossimo 26 maggio. La decisione è stata presa dal presidente del Consiglio uscente, Romano Prodi, che, con un'ordinanza, ha stabilito anche la realizzazione della discarica di Napoli nelle cave di tufo a Chiaiano.

 

Intanto la situazione in Campania resta critica. Soltanto nella città di Napoli giacciono oltre 1.300 tonnellate di rifiuti e nel corso della scorsa notte è ritornato anche l'incubo roghi, soprattutto in alcuni Comuni della provincia dove la situazione è più drammatica. La raccolta è rallentata, soprattutto a causa dei sei Cdr (Combustibile da rifiuti) fermi. Bloccato ancora il sito di stoccaggio di ecoballe di Pianodardine, nell'area industriale di Avellino. La magistratura, infatti, non ha ancora dissequestrato l'impianto, bloccato per carenze di sicurezza e dell'impianto antincendio. Caos anche a Ferrandelle (Caserta) sito che lavora a metà dopo le disposizioni della magistratura che ha riscontrato fuoriuscita di percolato e materiale pericoloso mischiato a rifiuti.

 

In merito alla discarica di Chiaiano, De Gennaro, in un'intervista al 'Mattino', ha spiegato che si tratta di "una logica soluzione per fronteggiare una emergenza ancora in atto". Il nuovo sito "avrà una capacità di 700mila tonnellate - sottlinea -, se ci sverserà solo Napoli garantirà la sopravvivenza per un paio di anni". "La legge prevedeva discariche in più province -aggiunge- A Napoli era stata indicata quella di Terzigno che, però, sarà utile solo quando ci sarà il ciclo industriale dei rifiuti perchè serve ad accogliere la frazione stabilizzata. Ora serve un sito capace di risolvere l'emergenza, un sito dove sistemare il tal quale".

 

"L'impianto diventerà operativo in due mesi - annuncia - Nei prossimi giorni emanerò le ordinanze per l'acquisizione dell'area, la caratterizzazione dei suoli e l'affidamento dei lavori. Intendo proseguire nel tavolo di confronto tra tecnici del commissariato, amministratori locali e loro esperti per realizzare il migliore impianto nella logica della tutela della salute e dell'ambiente".

 

"Appena avviata la procedura per Chiaiano - prosegue De Gennaro al quotidiano - farò le ordinanze di revoca per Pianura e la manifattura dei tabacchi come mi è stato chiesto anche dal sindaco Iervolino. Lo farò per rispetto del territorio che già sopporterà un peso".