{{IMG_SX}}Lamezia Terme (Catanzaro), 30 aprile 2008  - Un imprenditore ittico, Gino Benincasa, è stato assassinato a colpi d'arma da fuoco durante la notte a Lamezia Terme. L'uomo stava lasciando la sua abitazione, in Contrada Capizzaglie, alla periferia sud della città, quando un commando armato si è avvicinato facendo fuoco. Per l'uomo, che si trovava alla guida di un furgone Fiat, la morte è stata immediata.


Quello di Benincasa può essere considerato un omicidio eccellente, in ragione del passato politico della vittima, che era stata negli anni '90 consigliere comunale nelle file del Psi. Il nome di Benincasa, associato a quello di una cosca della 'ndrangheta era finito nel rapporto del Ministero dell'Interno che determinò lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale avvenuto nel 1992. Lo stesso Consiglio comunale fu nuovamente sciolto qualche anno dopo, sempre per infiltrazioni mafiose. Di quell'assemblea faceva parte un fratello della vittima, eletto nella lista del Nuovo Psi.