{{IMG_SX}}Cagliari, 26 aprile 2008 - Michele Durante, alla veneranda età di 78 anni, dovrà tornare in carcere. Il pensionato deve scontare 15 giorni di reclusione per una condanna per furto aggravato di 13 anni fa. Lo scrive il quotidiano regionale l'Unione Sarda. La lenta macchina della giustizia non si era dimenticata di lui, i giudici del Tribunale di Nuoro gli hanno fatto notificare dalla Polizia il provvedimento. Non senza imbarazzo, ieri, i poliziotti del Commissariato di Olbia si sono presentati nell'abitazione dell'anziano pranoterapeuta. Il pensionato è stato prima accompagnato in Commissariato e poi nel penitenziario sassarese di San Sebastiano.

Una situazione difficile la sua, visto che ha subito recentemente anche un intervento chirurgico. L'uomo in passato aveva già avuto a che fare con Tribunali e giudici per questioni che riguardavano la sua attività. L'avvocato di Durante nei prossimi giorni presenterà un'istanza che potrebbe trasformare il residuo di pena in una sanzione alternativa alla reclusione. Una situazione paradossale, quella del pensionato - scrive il quotidiano regionale - perché, anche se il provvedimento è ineccepibile dal punto di vista formale, contrasta con quella di altri condannati per reati ben più gravi che sono tornati a casa con misure alternative alla detenzione in carcere.