{{IMG_SX}}Roma, 14 aprile 2008 - Proseguono in tutta Italia le ispezioni e i controlli del Nas, comando carabinieri per la tutela della salute, d`intesa con il ministero della Salute, per verificare la regolare attività produttiva delle aziende vinicole.
In un comunicato i Nas fanno il bilancio delle ispezioni effettuate nell'arco della scorsa settimana: sono nove le aziende irregolari e dieci le persone, responsabili o titolari, che sono state segnalate all'autorità giudiziaria e sanitaria.


I carabinieri dei Nas, nelle province di Cremona, Mantova, Napoli, Parma, Siena, Treviso e Taranto, in autonome ispezioni, hanno sequestrato complessivamente due linee produttive e di lavorazione, 20 tra cisterne e vasi vinari, per un quantitativo di oltre 180.00 ettolitri di prodotto vinoso, 16mila bottiglie già riempite ed etichettate.


Tra le infrazioni accertate, la frode in commercio, l`illecito smaltimento dei reflui di produzione, versati nel terreno senza alcun trattamento depurativo, la detenzione di prodotti vinosi privi di qualsiasi indicazione attestante la natura del prodotto, la provenienza e la gradazione alcolica, l`uso di coadiuvanti ed edulcoranti non consentiti, nonché numerose irregolarità in materia di etichettatura e di gestione documentale dei registri aziendali.


Le irregolarità - precisano i Nas - sono essenzialmente di natura commerciale e merceologica, ma hanno riguardato sia vini da tavola a basso costo che di qualità D.O.C. e I.G.T.