{{IMG_SX}}Massa Carrara, 12 aprile 2008 - Un'operazione di 'restyiling' non si può proprio dire. Prendere a prestito un termine del mondo della chirurgia sarebbe più appropriato, anche sé il lifting anziché sulle rughe veniva effettuato sul contachilometri.

 

Una storia curiosa in cui confluivano 65 persone tra titolari di autosaloni e tecnici che provvedevano al 'ringiovanivano' di auto usate, come Ferrari o Porsche, ma soprattutto utilitarie. L'operazione non era delle più complicate. In poche parole la banda faceva andare indietro il contachilometri anche di 100.000 km.

 

L'operazione, denominata 'Car lifting', è stata condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Massa Carrara e ha portato alla denuncia di sessantacinque persone.

 


Sotto la lente delle fiamme Gialle sono finiti circa 40 autosaloni, fra cui anche alcuni concessionari ufficiali,
operanti in Toscana, Liguria ed Emilia Romagna.
Dietro alla truffa non vi erano solo gli autosaloni ma un vero
circuito di 'professionisti del contachilometri', ossia tecnici che, contattati dagli autosaloni e spesso anche da
privati, prestavano la loro opera, con l'ausilio di sofisticate apparecchiature, e manomettevano i chilometri delle
auto usate. Nelle mani di questi specialisti finivano non solo automobili ma anche moto ed imbarcazioni, soprattutto Yacht a motore.