{{IMG_SX}}Roma, 5 febbraio 2''8 - I carabinieri del Ros e del Nucleo investigativo del comando provinciale di Salerno stanno eseguendo decine di ordinanze di custodia cautelare emesse, su richiesta della locale procura distrettuale antimafia, per omicidio, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, favorevviamento e sfruttamento della prostituzione ed estorsioni aggravate da metodi mafiosi.


L'operazione, denominata "Taurania", colpisce gli affiliati di due clan camorristici operanti nell'agro nocerino sarnese e che, nei primi mesi del 2007, si sono violentemente contrapposti per il controllo dello spaccio di stupefacenti a Pagani e in altre località della costiera cilentana.


Le indagini hanno consentito di individuare gli autori di alcuni fatti di sangue perpetrati durante il conflitto, documentando gli interessi del clan Fezza, già federato alla "Nuova Famiglia" di Carmine Alfieri e particolarmente attivo anche nello sfruttamento della prostituzione di giovani dell'est europeo all'interno di Night club acquisiti con modalità estorsive.

Sono 24 le persone arrestate, mentre altre 26 persone, indagate in libertà per gli stessi reati, vengono sottoposte a perquisizione, secondo quanto comunicano i carabinieri incaricati del caso.
I provvedimenti - spiega un comunicato dei carabinieri - scaturiscono da un'indagine avviata nel dicembre del 2005, a seguito della scarcerazione di Tommaso Fezza, capo dell'omonimo clan attivo a Pagani (Salerno), già federato all'organizzazione camorristica "Nuova Famiglia" di Carmine Alfieri.


Il ritorno in libertà - aggiunge il comunicato - dello storico boss paganese, al termine di un lungo periodo di detenzione, è coinciso con una fase di riassetto degli equilibri criminali dell'area, conseguente a uno scontro tra i due gruppi criminali in cui si era diviso nel frattempo il clan, nonchè ad alcune operazioni di polizia che avevano privato gli schieramenti degli elementi più rappresentativi.