{{IMG_SX}}Roma, 8 gennaio 2008 - Il prefetto Gianni De Gennaro è stato nominato, per quattro mesi, commissario straordinario del governo per l'emergenza rifiuti in Campania.

 

LA SCHEDA


Calabrese, 59 anni, capo della polizia fino all'inizio della scorsa estate è oggi capo di gabinetto del ministro Amato (incarico che per ora mantiene). De Gennaro è stato l'uomo delle missioni impossibili, il jolly da far scendere in campo quando all'acume investigativo è necessario unire diplomazia e capacità di comando. Fin dagli anni '80, gli allora responsabili della sicurezza iniziarono a inviarlo in giro per il mondo per portare a casa il primo pentito di Cosa Nostra, Tommaso Buscetta, come il rampollo di casa Agnelli, Edoardo, finito in una prigione africana, o il figlio del notabile umbro rapito dall'anonima sequestri.

 

Dopo aver lavorato sul campo con l'Fbi ed essere stato amico e collaboratore di Giovanni Falcone, sempre a De Gennaro fu affidata la guida della neonata direzione investigativa antimafia, all'indomani delle stragi di Capaci e via d'Amelio. Poi la direzione della polizia criminale, vice del capo della polizia Masone, fino a sostituirlo nel 2000. Nominato dal governo Amato, con Bianco ministro dell'interno, è rimasto in sella con il governo Berlusconi e poi con quello Prodi, nonostante qualche voce dell'ala estrema della coalizione ne chiedesse la testa per la gestione del G8 di Genova. Che il ministro dell'interno, come del resto il capo del Governo e il Presidente Napolitano, abbiano grande stima del prefetto De Gennaro, è cosa nota. Lo hanno ribadito più volte.

 

Apprezzato anche dal fronte opposto, a chiedere che fosse chiamato a tirar fuori Napoli da una situazione che ricorda ogni giorno di più la Reggio Calabria dei 'boia chi molla', sono state più voci dell'opposizione, a cominciare dalla forzista Mara Carfagna e da Gasparri e Bocchino di An. Con al fianco il comandante del comando logistico sud e con un prefetto ed un questore, a Napoli, che conosce bene, De Gennaro ha 120 giorni per fare 'o miracolo.