{{IMG_SX}}Palermo, 5 gennaio 2007 - Tre milioni e 360 mila euro. E' questo il risarcimento dei danni che dovranno pagare Totò Riina e Salvatore Biondino per la strage di via d'Amelio ai familiari di Paolo Borsellino.

 

La somma è stata quantificata dal tribunale civile di Palermo al termine della causa intentata dalla vedova del magistrato ucciso con la scorta il 19 luglio del 1992, nei confronti di Ninetta Bagarella, moglie e tutrice dell'ergastolano Totò Riina, che è legalmente interdetto, e Giuseppina Gioè consorte del mafioso Salvatore Biondino. Entrambe le donne non si sono costituite in giudizio. Il risarcimento, comunque, non sarà erogato da Riina e Biondino, bensì dal fondo di rotazione e solidarietà per le vittime della mafia.