{{IMG_SX}}Roma, 29 dicembre 2007 - Segolene Royale vincente nella corsa all'Eliseo, mancata nascita del Partito democratico, pace tra Israele e Palestina, caduta di Ahamdinejad. Sono solo alcune delle (tante) previsioni sbagliate da astrologi e veggenti per l'anno che sta vivendo le sue ultime ore. Come è ormai tradizione, con l'approssimarsi della notte di San Silvestro il Cicap, Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, è andato a fare le pulci a maghi e affini, scoprendo che nei loro «vaticini» c'è molta approssimazione e più di un errore grossolano.

«È fin dalla sua fondazione, datata 1989, che il Cicap controlla le previsioni di astrologi e veggenti - spiega Massimo Polidoro, segretario nazionale del Comitato -: da un paio d'anni la raccolta è ancora più completa grazie al contributo di un gruppo di volontari coordinati da Andrea Proietti Lupi», ma il lavoro di verifica è reso sempre più difficile dalla crescente vaghezza delle previsioni. «Stavolta abbiamo dovuto faticare non poco - ammette lo stesso Proietti Lupi -, basti pensare che un'astrologa particolarmente prudente è arrivata a dire che 'non è possibile prevedere quale sarà l'effettiva situazione finanziaria del paese'».

 
Ma quali sono, nel dettaglio, gli abbagli più clamorosi presi nel 2007? A vaticinare la sconfitta di Sarkozy, tra gli altri, era stata l'astrologa Horus, che ad onor del vero aveva anche previsto - azzeccandoci - un non proprio imprevedibile aumento del prezzo del petrolio. Per l'Almanacco di Barbanera, l'anno si sarebbe aperto all'insegna del «rinnovamento, soprattutto di televisione e giornalismo», con il «sistema televisivo in crisi che si solleva da settembre in poi»

 

Nessun cenno da nessuno allo scandalo delle presunte combine tra le dirigenze di Rai e Mediaset, o alle infinite grane del governo: secondo Grazia Bordoni, Romano Prodi avrebbe potuto contare su un 2007 più facile da gestire, grazie soprattutto ad «un transito di Giove in Sagittario».

 

Non sembra aver miglior fortuna il sempreverde Nostradamus, nelle interpretazioni di Renucio Boscolo e Luciano Sampietro: per il primo il 2007 sarebbe stato l'anno di «una guerra negli Urali, con conseguente esodo biblico delle popolazioni per sfuggire alla guerra» mentre per il secondo nel 2007 sarebbe proseguita la guerra iniziata nel 2006, con tanto di morte (a cavallo) della regina (o di Camilla Parker Bowles).

 

Uno dei cavalli di battaglia degli astrologi di tutto il mondo è, come sempre, il Medio Oriente: intesa di pace in Palestina a gennaio per l'astrologa Costanza Caraglio, una nuova «proposta di soluzione» nella seconda metà dell'anno per Oroscopofree.it, periodo di grande turbolenza, specialmente in agosto e settembre, secondo Grazia Mirti. Quest'anno però, attacca il Cicap, «c'è un atout: il celebratissimo astrologo francese Andrè Barbault ha dichiarato al Nouvel Observateur che, grazie all'incrocio armonico di tre cicli planetari, il 2007 sarebbe dovuto essere l'anno della pace tra israeliani e palestinesi». Qualora qualcosa dovesse interferire con il corso della storia, aggiunse però il saggio Barbault, se ne riparlerà nel 2010...

 


Per rimanere nell'ambito della politica internazionale, quest'anno avrebbe anche dovuto vedere la «caduta di Ahmadinejad in Iran» (sensitiva Stefanova dixit).

 


Sconsigliabile anche affidare le proprie finanze alle congiunture degli astri: secondo Grazia Mirti, esperta di queste questioni, «le borse avrebbero dovuto continuare a tenere per tutto il 2007», con febbraio-marzo e luglio-agosto particolarmente favorevoli agli investimenti: peccato - osservano Polidoro & C. - che la bolla dei mutui subprime in Usa sia esplosa proprio tra l'8 ed il 9 agosto, con ricaduta sugli altri palcoscenici economici mondiali.

 

Come sempre il gossip ed il mondo dello spettacolo la fanno da padrone. Per fare solo qualche esempio, per Sirio Simone Cristicchi, che di lì a qualche giorno avrebbe vinto a Sanremo, non aveva «gli astri favorevoli», mentre il sensitivo Solange non aveva previsto bambini in arrivo per la coppia Buffon-Seredova (il fiocco azzurro è dell'altro giorno). Barbara Massimo aveva previsto fortuna in amore per l'ex-top model Carla Bruni: nessun cenno però al flirt con Sarkozy, il prescelto doveva essere l'ormai ex fidanzato Raphael Enthoven. Il Cicap, come al solito, è andato oltre, puntando l'indice anche contro quel che «non è stato previsto», un mix di eventi in parte addirittura epocali.

Qualche esempio? La liberalizzazione della proprietà privata in Cina, la caduta dei socialdemocratici di Shinzo Abe in Giappone dopo 52 anni al potere, i roghi in Grecia e California, la salita al potere in Turchia del primo governo islamico-conservatore, le manifestazioni di piazza in Myanmar con la sanguinosa repressione dei monaci buddisti, il calcio in lutto per la morte del poliziotto Raciti e del tifoso laziale Sandri, la richiesta di risarcimento di 260 milioni dei Savoia, i guai fiscali di Valentino Rossi, lo scandalo McLaren in Formula 1, la querelle Visco-Speciale, l'annuncio del nuovo partito di Berlusconi, l'addio di Valentino dalla moda dopo 45 anni, o anche solo la scomparsa di personaggi del calibro di Luciano Pavarotti, Enzo Biagi, Gianfranco Ferrè, Carlo Ponti, Boris Eltsin, Ingmar Bergman, Michelangelo Antonioni, Luigi Comencini, Niels Liedholm e Marcel Marceau.