{{IMG_SX}}Roma, 16 dicembre 2007 - Sono state venti ora da incubo: venti ore per percorrere in treno 500 chilometri, la tratta Lecce-Roma dell'eurostar. In ostaggio 450 passeggeri, tra i quali un neonato di cinque mesi, bloccati sull'Eurostar fermo per quasi dodici ore in provincia di Caserta per un'avaria.

 
Il treno era partito da Lecce alle 12:17 di ieri e doveva arrivare a Roma verso le 18:30. S
i era fermato alle 17:15 circa tra Capua e Pastorano (Caserta), in aperta campagna, con l'impianto di riscaldamento fuori uso e temperature esterne di qualche grado sotto zero.

Si sarebbero sommati un guasto tecnico e il problema del ghiaccio sui binari in un tratto particolarmente impervio che il treno non e' riuscito a oltrepassare.


Alla fine un altro convoglio e' stato fatto avvicinare all'Eurostar per consentire il trasbordo dei viaggiatori. Portato poi alla stazione di Capua, il nuovo treno ha tentato di riprendere il cammino, ma non c'è stato nulla da fare. Almeno agli intirizziti viaggiatori sono stati portati viveri e coperte.

Finalmente, alle 4,30 del mattino, i poveretti hanno potuto lasciare Capua a bordo di un treno interregionale, giungendo alla stazione Termini alle 7:30, ormai distrutti.

 

Protezione Civile, ambulanze del 118, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia, coordinati dalla Prefettura, hanno fatto il possibile per alleviare i disagi dei viaggiatori. Cinque di loro hanno chiesto di farsi accompagnare a Caserta da Capua.

Il neonato di cinque mesi e' stato invece portato all' Ospedale 'Melorio' di S.Maria Capua Vetere, ma solo - e' stato precisato - per motivi precauzionali.

 

LA 'DIFESA' DELLE FS

 Ferrovie dello Stato sottolinea l'assistenza prestata questa notte agli sventurati passeggeri dell'Eurostar Lecce-Roma, partito ieri alle 12,17 e giunto nella capitale stamani alle 7,30 a causa della neve e ricorda che la spesa del biglietto di viaggio sarà interamente rimborsata.


Ferrovie dello Stato,in un comunicato, fanno presente che "all'arrivo a Roma ai viaggiatori del treno e' stato rimborsato integralmente il biglietto, a coloro che si sono presentati agli sportelli predisposti" e "chi non si e' presentato puo' farlo nei prossimi giorni e il biglietto sara' rimborsato integralmente'.

 Si sottolinea inoltre, che "quattro operatori sono saliti alla stazione di Capua, e 'sono stati distribuiti oltre 1.200 cestini con generi di conforto, dolci, cioccolata e latte; circa 250 bottigliette d'acqua, una novantina di succhi di frutta e circa 120 coperte". E che "una volta giunti a Roma, 'ai viaggiatori che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti taxi per raggiungere le loro mete" così come "è stato pagato il biglietto d'aereo per la Sardegna a due persone che avevano perso la coincidenza con l'aereo che avevano prenotato in precedenza".


Infine, "ad alcuni parenti che erano in attesa dei viaggiatori 'e' stato garantito il soggiorno in albergo questa notte e la sala club Eurostar e i locali di sosta al binario 1 sono stati aperti tutta la notte".