Martedì 23 Aprile 2024

Quattro giardini da vedere a Firenze

I nostri consigli per le prime passeggiate primaverili

Fonte: Pixabay.

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Firenze, 21 marzo 2018 – È vero, il meteo è alquanto ballerino, ma la primavera è arrivata! E con lei l’irresistibilmente voglia di uscire e stare all’aria aperta. Magari passeggiando tra prati e fiori. La loro bellezza e i loro colori fanno bene all’umore e aiutano a liberarsi del grigiore invernale. Ecco allora per voi i più bei giardini di Firenze. Giardino dell’Iris Aperto al pubblico solo in primavera, il giardino dell’iris è tra i più famosi di Firenze. Vi si accede da piazzale Michelangelo ed è interamente dedicato al fiore simbolo di Firenze. Al suo interno è possibile passeggiare tra i mille colori di questo fiore, spesso ottenuti attraverso sapienti e insoliti incroci e innesti. Una curiosità: ogni anno viene organizzato un concorso internazionale che nel 2018 giunge alla sua sessantesima edizione. E tutti gli esemplari premiati sono conservati e coltivati nel giardino. Fin dalla prima premiazione nel 1957. Giardino delle Rose Scendendo da piazzale Michelangelo in viale Giuseppe Poggi si può visitare il parco progettato nel 1865 dall’omonimo architetto fiorentino. Un ampio e suggestivo spazio da cui si può godere di un’imperdibile vista su Firenze. Non solo. Se per lungo tempo apriva solo per un breve periodo in primavera, da qualche anno a questa parte il giardino è sempre aperto, ospita sculture dell’artista belga Jean-Michel Folon ed è impreziosito da un’ oasi giapponese Shorai donata dall'architetto Yasuo Kitayama. Giardino di Villa Bardini Una vera e propria oasi nella città, quasi un sogno fuori dal tempo. Passeggiare tra i suoi fiori, le sue fontane, le sculture che decorano il parco, per perdersi nella vista mozzafiato offerta dalle sue terrazze è un’esperienza unica. Alludiamo ovviamente all’ampio parco di Villa Peyron, nota anche come Villa Bardini, in Costa San Giorgio 2. Giardino dell’Orticultura Abbandonando l’Oltrarno, da via Bolognese è possibile accedere al giardino dell’Orticultura. È noto soprattutto per la serra in stile liberty, inizialmente pensata come tiepidarium per le piante tropicali, oggi ospita iniziative culturali, presentazioni di libri, aperitivi e il famoso “tè con le farfalle”. Il nostro consiglio, però, è quello di recarvi nel cosiddetto spazio “degli orti del Parnaso” che, sopraelevato rispetto al resto del giardino, ospita una fontana a forma di drago che si snoda fantasiosamente lungo una scalinata.