Sani stili di vita, l'alimentazione sale in cattedra

Regione Piemonte, presentato il programma del convegno di Pollenzo. Due giorni per insegnare a mangiare correttamente, il 6 e 7 febbraio, iniziativa di Motore Sanità

Alimentazione, cucina (foto di repertorio)

Alimentazione, cucina (foto di repertorio)

Torino, 31 gennaio 2019 - Alimentazione, salute e sani stili di vita. Di questo si parlerà alla Winter School organizzata il 6 e 7 febbraio presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo) da Motore Sanità. “La cura del cibo è fondamentale per la salute e la qualità della vita dei cittadini, e i prodotti del territorio sono tra i più controllati e garantiti al mondo”, ha dichiarato Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte in occasione della presentazione della kermesse.

“Nel binomio alimentazione salute si inserisce un tema fondamentale dei corsi di laurea in Scienze Gastronomiche dato lo stretto rapporto esistente tra stili alimentari e benessere delle persone e del pianeta.”, ha aggiunto da parte sua Silvio Barbero, vicepresidente dell'Ateneo di Pollenzo. L'integrazione dell'approccio clinico con quello alimentare sono elementi fondamentali per riaffermare i valori del cibo che previene, cura e guarisce. La promozione di un'alimentazione sana equilibrata ha bisogno di una cultura che la sostenga, anche da un punto di vista olistico. L'educazione sensoriale, la conoscenza dell'origine delle materie prime e delle filiere produttive, l'utilizzo di pratiche agricole e di tecniche di trasformazione sostenibili, il dialogo tra innovazione scientifica e saperi tradizionali possono fare la differenza nelle politiche di promozione del benessere della persona e dell'ambiente”.

“Il cibo da sempre si accompagna al concetto di salute e benessere, impattando sugli stili di vita e sulla prevenzione da alcune malattie, come diabete, infiammazioni intestinali, microbiota e malattie neurologiche, antimicrobico resistenza e migliorando le performance nelle terapie oncologiche. Ma bisogna ricordare come l’SSN sia legato alla sostenibilità e deve adeguarsi agli interessi dei cittadini, delle aziende del settore, delle istituzioni e dei prescrittori. Le nuove terapie devono coniugarsi con programmi di prevenzione per migliorarne appropriatezza e aderenza terapeutica, con criteri gestionali nuovi, che vedano innovazione, prevenzione e cura i migliori capisaldi del comparto salute, che ponga gli interessi del paziente al centro di un sistema in continuo miglioramento ed in continua evoluzione”, ha spiegato Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento.

 

“Anche la farmacia può svolgere un’importante azione di educazione sanitaria e prevenzione, in tema di nutrizione, avvicinando ogni giorno quanti la frequentano per insegnare a mangiare correttamente. La farmacia è ormai un luogo nel quale si dispensano, oltre al farmaco, salute e benessere. Lo dimostra la sua evoluzione in farmacia dei servizi, la cui sperimentazione si sta avviando concretamente a livello nazionale”, ha affermato Marco Cossolo, Presidente Federfarma Nazionale.