Giovedì 25 Aprile 2024

Coronavirus Italia, "forse prime uscite tra qualche settimana". Oggi vertice con Conte

Il viceministro alla Salute, Sileri, azzarda una previsione sulle uscite. In programma incontro tra il premier e il comitato scientifico. Positivo il direttore dell'Aifa. Controlli: 20mila denunciati nel weekend. Test immunità: primi i lavoratori 'strategici'. Bonus 600 euro: oltre 3 milioni di domande

La curva del coronavirus sembra in fase discendente

La curva del coronavirus sembra in fase discendente

Roma, 6 aprile 2020 - La pandemia del coronavirus sembra essere vicina ad imboccare in Italia la curva discendente che dovrà portarci alla fase 2.  Il tema sarà al centro del vertice in videoconferenza in programma domani alle 15 tra il premier Giuseppe Conte e il Comitato tecnico scientifico. Nella riunione, a cui parteciperanno anche diversi ministri, si parlerà delle misure di contenimento. Si cercherà, in pratica, di tracciare un percorso in vista della 'Fase 2'. 

Sileri: "Forse prime uscite tra qualche settimana"

Di fase 2 ha parlato anche il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri: "Tra qualche settimana forse sarà possibile cominciare a uscire, con precauzioni, intendo con le mascherine, forse prima dell'inizio di maggio". Lo ha detto, Sileri, rispondendo sui 'tempi del ritorno alla normalità' durante il programma Centocittà su Rai Radio1. "Un progressivo ritorno alla normalità è auspicabile, ma è presto per dirlo - ha aggiunto - e poi bisogna stare attenti agli eventuali focolai, perchè il virus rimane nella nostra società e fino a che è tra di noi qualcuno può essere contagiato".

Nel pomeriggio sull'argomento interviene anche Luca Richeldi del Comitato scientificio. "Si tratterà di bilanciare l'importanza strategica di un'attività economica rispetto al rischio di diffusione dell'infezione - spiega -. Tutti noi vorremmo far ripartire attività strategicamente molto importanti con zero rischi", aggiunge. Per poi ammettere di non sapere "cosa verrà fatto ripartire, ma certamente il ragionamento sarà di avere il massimo del beneficio socio-economico col mimino rischio", dice. E sottolinea: "Il nostro obiettivo primario è ridurre ricoveri, morti, contagi. Il punto di equilibrio lo decide la politica. Riaperture per zone geografiche? Non ne ho idea"

Medici

Partita la distribuzione agli Ordini dei medici della prima tranche di 620mila mascherine FFP2. Il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici Filippo Anelli, parla di "atto di grandissima attenzione da parte del ministro Roberto Speranza". È la prima tranche del milione di pezzi che la Protezione Civile ha destinato agli Ordini territoriali dei medici.

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Controlli: 20mila denunciati nel weekend

Si come sia, con gli 11mila di ieri salgono ad oltre 20mila le persone denunciate nel weekend dalle forze dell'ordine per il mancato rispetto delle misure di contenimento. Ieri sono stati 186.741 i controllati: 11.022 sono stati sanzionati per i divieti di spostamento, 47 per false dichiarazioni e 25 per violazione della quarantena. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 66.538: 115 titolari sono stati sanzionati, per 24 è stata decisa la chiusura dell'attività. Sabato i denunciati erano stati circa 9.500. Cinque persone sono state denunciate a Pavia: stavano facendo una festa in casa.

​Mattarella: "Solidarietà e condivisione"

In un messaggio di ricordo del terremoto del 1009 a L'Aquila il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha sottolineato: "Oggi questo senso di solidarietà e di condivisione rappresenta un patrimonio prezioso a cui attingere per superare l'emergenza di questi giorni".

Test immunità, pochi giorni per la validazione

Ci saranno risposte "in tempi brevi" e in "pochi giorni" si avrà la validazione dei test sierologici da poter usare su larga scala su campioni della popolazione. Lo afferma all'Ansa il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. La validazione dei test avverrà, spiega, "sulla base di 4 criteri e dovranno essere test con una valenza nazionale, in modo che non vi sia il rischio di difformità tra le varie Regioni". Sarà privilegiato chi opera nel campo dei lavori strategici.

Il Papa istituisce un fondo di solidarietà

Il Papa ha istituito un Fondo di emergenza presso le Pontificie Opere Missionarie per aiutare le persone e le comunità colpite.

Positivo il direttore dell'Aifa

Il direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco Nicola Magrini si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo. Da ieri, rende noto l'Aifa come previsto dalla normativa, è in isolamento. Magrini sta bene e continuerà a svolgere il suo lavoro da remoto. Tutti coloro che sono stati in stretto contatto con lui saranno in isolamento domiciliare fino a verifica del loro stato.

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Veneto 

Il governatore Luca Zaia è intervenuto sui tamponi: "Siamo arrivati a 150mila tamponi. Ora per fortuna abbiamo acquistato una macchina dall'Olanda che ha un potenziale di 9.000 tamponi al giorno. Questo ci permette di raggiungere il target di 15-20 mila tamponi al giorno". Poi ha fatto un cenno a Boris Johnson: "Avete visto Boris Johnson? Con l'immunità di gregge resta solo il pastore". Sempre in conferenza stampa il governatore ha annunciato che dopo il 15 aprile si valuterà la ripresa dell'attività ospedaliera non urgente e che sono iniziati i test sierologici sugli operatori della sanità.

FOCUS Il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispositivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19

Marche

Nelle Marche altri 150 casi di contagio da coronavirus su 667 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore: ora le persone positive nelle Marche salgono a 4.614 su un totale di 15.919 test eseguiti.

Umbria

Dai dati aggiornati alle ore 8 di lunedì 6 aprile, 1253 persone (+14 rispetto a ieri) in Umbria risultano positive al virus Covid-19, di cui 929 in provincia di Perugia (+4 rispetto a ieri) e 284 in quella di Terni (+9 rispetto a ieri); i guariti sono 84 (+28 rispetto a ieri), di cui 63 provincia di Perugia (+20 rispetto a ieri) e 21 in quella di Terni (+8). Risultano 253 clinicamente guariti (+11), di cui 177(stabile) residenti nella provincia di Perugia e 76 (+11) in quella di Terni. I deceduti sono 44 (+1 rispetto a ieri): 25 (+1) residenti nella provincia di Perugia e 15 (stabile) in quella di Terni, 4 di fuori regione.

Sala: "Fare il possibile per fornire le mascherine"

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Le mascherine "è necessario utilizzarle, certo è che nella prima fase dovremo fare tutto il possibile per fornirle ai cittadini. Ne parlerò oggi con il presidente Attilio Fontana, insieme agli altri sindaci lombardi perché il nostro collega Nardella (sindaco di Firenze, ndr) ci fa presente che in Toscana è obbligatorio ma la Regione ha fornito mascherine per tutti i cittadini fiorentini". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. A tal proposito il governatore della Toscana, Enrico Rossi ha detto a Radio Popolare che "sono già partiti i camion per la distribuzione ai Comuni vtoscani delle mascherine da consegnare ai cittadini". E sempre in temadi mascherine il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio ha informato che "stanotte ne sono arrivati 9 milioni". Quanto alla fase 2, il ministro ha sottolineato: "Non sarà un 'liberi tutti'".