L'accelerazione di Salvini

Matteo Salvini (ImagoE)

Matteo Salvini (ImagoE)

Il segretario della Lega alza il tiro ed evoca la piazza per esorcizzare il possibile governo Pd-M5S. "Se lo fanno mobiliteremo milioni di persone". L’uscita è palesemente fuori dal perimetro della sapienza costituzionale visto che qualsiasi esecutivo che ottenga la fiducia della Camere risulta pienamente legittimo, ma il punto non è qui. Non è con un riferimento alle regole che si inquadra il senso dell’accelerazione salviniana, che va invece letta con le categorie della politica. Salvini la spara grossa, e sa di farlo, perché cosi intende allontanare il Pd dai Cinquestelle, mettendo alla berlina un’intesa, ma soprattutto il Pd da Berlusconi e conseguentemente esorcizza la nascita di un governo del presidente, quello di cui si va parlando in queste ore nel caso di fallimento di tutte le opzioni sul tappeto. In segretario della Lega fa trasparire così la propria intenzione di rientrare in ballo non appena saranno chiuse le urne friulane. Si apre la settimana decisiva della crisi.