Martedì 23 Aprile 2024

Repubblica fondata sul calcio

In tempi non sospetti, cioè ben prima del Covid, Amintore Fanfani, leader storico della Democrazia cristiana, confidò al grande Aldo Moro una verità ineluttabile. Questa: "Tu ed io pensiamo che l’Italia sia fondata sul lavoro, come afferma la Costituzione. Invece, è fondata sul pallone...". C’è qualcosa di surreale – ma anche di simbolico! – nella vicenda che ieri sera ha impedito il regolare svolgimento della partita tra la Juventus e il Napoli. Cioè: che cosa conta di più? Il rispetto di norme e leggi e ordinanze che valgono per tutti, in nome della tutela della salute pubblica? Oppure vale di più l’esigenza ludica e commerciale di un mondo, il calcio dei Vip, che immagina di essere sottratto ai principi che valgono per la collettività?

In un Paese normale (ma non lo siamo, sia chiaro), beh, nemmeno ci sarebbe da discutere. In un Paese normale (ma non lo siamo, mi ripeto), a nessuno verrebbe in mente che un 3-0 a tavolino valga più di un divieto di viaggio decretato da una azienda sanitaria locale. In epoca di pandemia, per giunta. Dirò di più, perché come raccontava Totò ogni limite ha una pazienza. Da settimane e da mesi siamo consapevoli delle ansie e delle attese di chi aspetta di sottoporsi ad un tampone. Contemporaneamente, apprendiamo che i calciatori – beati loro! – vengono testati in continuazione. E ci sta, per carità: vanno in campo, si sfidano e si ammucchiano, sudano e sprizzano umori, insomma, è giusto riconoscere la specificità del mestiere, ci mancherebbe. Sono il nostro svago, alla fine della fiera.

Eppure, a tutto c’è un limite.

È da casta l’idea che certi mondi godano di privilegi! Siamo tutti contenti se la serie A può regalarci emozioni, ma non a prezzo di ospedali intasati. I numeri della pandemia sono inquietanti e far finta di niente non ci aiuterà, qualunque sia la nostra fede calcistica.

In breve. Che cosa è più grave, persino in questa sgangherata Italia del 2020? Che manchino i tamponi per insegnanti e bidelli o che non si giochi Juve-Napoli? La Lega (calcio) è più importante di un provvedimento di una Regione o del governo?

Forse sta venendo il momento di correggere la frase che Amintore Fanfani ebbe a dire ad Aldo Moro tanti anni fa

Di una Repubblica fondata sul pallone, siamo stufi. Altro che 3-0 a tavolino.