Giovedì 25 Aprile 2024

Il coraggio della verità

Tra qualche anno questi giorni di studio, riflessione e preghiera in Vaticano sul tema della pedofilia nel clero si ricorderanno come una pietra miliare nella Storia della Chiesa e probabilmente come uno dei gesti più profetici e catartici dell’intera era bergogliana. Al di là di quelli che ne saranno gli esiti "concreti", come ha chiesto Francesco, il summit è di per sé un evento e rappresenta in un certo senso già un successo. Uno dei momenti in cui il Papa ha gettato la Chiesa oltre se stessa, costringendola a prendere piena coscienza di un dramma epocale con cui i suoi vertici non hanno voluto per anni fare i conti e con il quale, non fosse per Francesco, molti probabilmente non li farebbero neppure adesso.

Basta ricordare che solo un anno fa, quando morì il cardinale Bernand Law, il grande insabbiatore bostoniano ispiratore in negativo del capolavoro Spotlight, l’attuale decano del sacro collegio Angelo Sodano non si fece un problema al mondo a celebrarlo con un funerale all’altare maggiore di San Pietro, e il Vaticano a permetterne il seppellimento con tutti gli onori nella basilica pontificia di Santa Maria Maggiore; o ai tanti prelati, fino ad anni recentissimi ai vertici della Gerarchia, che nel pontificato wojtylano garantirono le coperture al più indecente scandalo della storia della Chiesa: quello delle violenze sessuali perpetrate dal fondatore dei Legionari di Cristo, Marcial Maciel Degollado, condannato dal Sant’Uffizio solo nel 2006 dopo anni di circostanziatissime e plurime denunce.Papa Francesco ha probabilmente compreso che di fronte all’enormità di una tragedia in giro c’era troppa voglia di insabbiamento e di clericalismo autoassolutorio, e ha messo un punto fermo.

L’aver convocato un summit mondiale su una emergenza di cui solo quindici anni fa la Chiesa negava l’esistenza è una svolta inimmaginabile. Di cui va reso merito a lui e al predecessore. La prima presa d’atto del dramma è infatti di Benedetto XVI, già all’inizio del suo pontificato. Non era facile, e per niente scontato, portare alla ribalta un tema che ai tempi del gigante polacco della Storia non era ancora stato messo a fuoco con sufficiente coraggio.