Giovedì 18 Aprile 2024

Via i mercanti da Lourdes

Papa Francesco (Ansa)

Papa Francesco (Ansa)

Dopo Medjugorje Lourdes, senza scordare analoghe iniziative che la Santa Sede aveva preso in passato anche a San Giovanni Rotondo, la cittadella pugliese di San Pio da Pietrelcina. Il Papa interviene direttamente per “commissariare” la gestione del santuario mariano più famoso d’Europa, meta di milioni di pellegrini ogni anno. E lo fa spedendo nella cittadina pirenaica un suo inviato, con il preciso di riportare al centro della vita della locale comunità cristiana la fede che evidentemente aveva ceduto il passo agli affari, e auspicando una gestione del santuario meno sensibile alle ragioni del dio denaro e più attenta al mistero del Dio della Misericordia. 

Non poche volte nella storia gli uomini di Chiesa non sono riusciti a sfuggire alla tentazione di dare la precedenza alle questioni materiali su quelle spirituali. Non ci scordiamo di quanto accadde a Filippo il Bello, re di Francia, scomunicato non per lo schiaffo di Anagni a Bonifacio VIII ma per aver messo una tassa sul clero. È vero che la fede si esplica anche nelle opere della fede, e che certi luoghi dove accorrono milioni di persone necessitano di strutture di sostegno e di supporto, ma troppo spesso dentro e intorno al tempio hanno proliferato i mercanti. Se ne accorse Gesù, se ne è accorto il Papa. Non è la prima volta, forse non sarà l’ultima.