Giovedì 18 Aprile 2024

L'ultima spiaggia

Prima domanda: com’è la pressione fiscale in Italia? Risposta: alta, esagerata, insopportabile. Dice: in Europa c’è di peggio. Vero, ma i servizi che offrono quei Paesi sono molto migliori, senza paragoni. Seconda domanda: com’è l’evasione fiscale in Italia? Risposta: alta, altissima, intollerabile. Dice: in Europa non c’è di peggio. Vero, e non è un primato di cui dobbiamo vantarci. Chiarito ciò che peraltro tutti abbiamo chiarissimo, veniamo all’oggi. Il ministro Tria si pone un obiettivo di grande buon senso: recuperare danaro dagli evasori, per far pagare meno tasse a tutti. La Guardia di finanza non sta a guardare: in 17 mesi ha messo in cassa più di un miliardo di euro. Bravi. Straordinario il volume di fuoco ricavato dalle frodi sugli appalti, tanto che viene da chiedersi se siano tutti o quasi delinquenti quelli che partecipano alle gare, o se siano le gare che sono talmente malfatte da trasformare tutti o quasi in possibili delinquenti. Mah?

Infine Salvini e l’idea di ‘chiudere’ le cartelle di Equitalia sotto i 100 mila euro. Intanto, va ringraziato per non aver usato la parola rottamazione: un passo in avanti. E neppure condono, che però assomiglia molto a chiusura. Allora, proviamo a cucinare con semplicità tutta questa carne al fuoco. Partendo dal fondo, diciamo che la storia di gratificare chi ha rubato al Fisco, ci è venuta a noia. "Non pago, tanto arriva il colpo di spugna". Dal punto di vista etico nessun dubbio: basta sanatorie. Dal punto di vista pratico, siamo onesti: quei soldi l’Erario non li vedrebbe mai. Dunque, meglio poco che niente. E se quel poco va veramente a ridurre il carico fiscale, beh, ci possiamo pure stare. Se poi arriva la flat tax, champagne per tutti. A una condizione, però: che chi sbaglia paghi sul serio, compreso lo Stato, che in questa partita deve anzi dare il calcio di inizio, con un esempio di rigore, riducendo gli sprechi, e ripagandoci in efficienza e servizi. Un sogno di inizio estate? Forse. Ma è l’ultima spiaggia: o questo sogno diventa realtà, oppure ci saranno ancora più povertà e ribellismo. In un lento, inesorabile declino.